Settimana negativa per il settore commercio (-1,8%) sovraperformando tuttavia il corrispondente europeo (-4,7%) e il Ftse Mib (-2,8%).
A gravare in particolare sul sentiment l’invasione russa in Ucraina che ha accentuato le preoccupazioni per la crescita dell’economia globale, già minacciata dall’elevata inflazione e dalla prospettiva di un minor supporto da parte delle banche centrali.
Dominano le vendite sui titoli del settore.
Affonda Campari (-7,2%) dopo i conti 2021 e le indicazioni sul 2022. Lo scorso esercizio si è chiuso con un utile netto di gruppo balzato del 51,6% a 284,8 milioni, risultando tuttavia inferiore del 7,4% rispetto al consensus.
Per il 2022, la società rimane “molto fiduciosa rispetto alla dinamica positiva del business e dei principali brand”. Con riferimento alla marginalità, mentre continua “a sfruttare ogni opportunità per effettuare aumenti di prezzo”, prevede “che la momentanea pressione sui costi dei materiali andrà a intensificarsi nell’anno corrente, posticipando il miglioramento della marginalità lorda (+70 punti base precedentemente previsti), e portando a un margine organico dell’Ebit sulle vendite sostanzialmente invariato”.
Riguardo La Doria (-0,1%) si segnala che Amalfi Holding ha depositato presso la Consob il documento relativo all’opa obbligatoria totalitaria promossa sulla società.
Il Cda di Unieuro (-1,5%), facendo seguito a quanto già comunicato lo scorso 13 gennaio, ha nominato Management Search quale società di consulenza per supportare la società nel processo di formazione dell’eventuale lista del board.