Fine Foods & Pharmaceuticals ha sottoscritto un contratto di finanziamento chirografario con Intesa Sanpaolo per massimi 70 milioni e durata di sette anni, con rimborso previsto nel febbraio 2029.
Il finanziamento sarà utilizzato, in parte, per la riorganizzazione del debito finanziario corrente, mediante sostituzione di finanziamenti a breve con debito a medio-lungo termine nonché per ulteriormente supportare lo sviluppo di Fine Foods anche attraverso la crescita per linee esterne.
Il finanziamento prevede un periodo di preammortamento di un anno, un tasso d’interesse indicizzato all’Euribor maggiorato di un margine variabile.
Il contratto prevede condizioni e previsioni contrattuali in linea con operazioni della specie tra i quali, il rispetto di covenants finanziari, da rilevarsi su base annuale e/o semestrale, relativi ai rapporti PFN / Ebitda e PFN / Patrimonio Netto, EBITDA / Oneri Finanziari, rimborso anticipato in caso di cambio del controllo o di taluni atti dispositivi, limitazioni alla distribuzione di dividendi ove il rapporto PFN / EBITDA fosse superiore a 2,5x, ulteriori obblighi informativi, di fare e di non fare tipici per tale tipologia di finanziamento.
Il presidente di Fine Foods, Marco Eigenmann, ha dichiarato: “Sono particolarmente soddisfatto di questa operazione di finanziamento che supporterà ulteriormente lo sviluppo e la crescita di Fine Foods. Aver realizzato l’intera operazione con Intesa Sanpaolo conferma la forte credibilità di Fine Foods anche nel mondo bancario e l’interesse delle istituzioni finanziarie a supportare lo sviluppo e la crescita del nostro Gruppo.”