Intesa Sanpaolo Vita, controllata di Intesa Sanpaolo, ha chiuso il 2021 con una performance commerciale e una redditività che evidenzia la validità della strategia di gestione del gruppo assicurativo.
Al 31 dicembre 2021 la produzione lorda vita si attesta a 18.827 milioni (-3% rispetto ai 19.415,1 milioni del 31 dicembre 2020), da attribuire principalmente al +26,7% del comparto unit linked e al -34,4% dei prodotti tradizionali.
La nuova produzione vita è pari a 18.334,2 milioni (+1,3% rispetto ai 18.106,6 milioni) al 31 dicembre 2020).
I premi del business protezione sono ammontati a 1.404,3 milioni (+5,1% rispetto ai 1.336,7 milioni del 2020), considerando i dati riesposti per omogeneità di confronto. Si evidenzia pertanto la crescita dei prodotti non-motor (escluse le CPI) del 12 per cento.
Il risultato netto consolidato di pertinenza del gruppo si attesta a 765,9 milioni (+9,3% rispetto ai 701,1 milioni del 2020).
Gli asset under management si attestano a 203.452,5 milioni (202.339,8 milioni al 31 dicembre 2020).
Il patrimonio netto ammonta a 7.762,6 milioni, (-3,6%, rispetto a 8.051,3 milioni a fine 2020.
Sul fronte della solvibilità, Il Solvency Ratio regolamentare al 31 dicembre 2021 è pari al 267 per cento.
Nicola Fioravanti, Ad Intesa Sanpaolo Vita e responsabile divisione Insurance Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Anche il 2021 ha visto crescere tutti i principali indicatori del nostro bilancio, consolidando la nostra posizione di leadership nel mercato vita e di quarto operatore nel mercato danni no-motor, e contribuendo, come divisione, per il 12% al risultato di gestione di tutto il gruppo.
Durante l’anno abbiamo completato l’acquisizione delle compagnie assicurative provenienti da UBI, lanciato Intesa Sanpaolo Insurance Agency, che opera attraverso una propria struttura distributiva offrendo prodotti su misura per le imprese e abbiamo proseguito il nostro percorso di formazione di giovani per il mondo assicurativo del futuro attraverso il Master in Insurance Innovation di Torino.
Inoltre, in linea con il nuovo piano d’impresa del gruppo Intesa Sanpaolo, siamo pronti ad ampliare la nostra offerta nei rami vita, danni e salute, dove i nuovi progetti che lanceremo ci permetteranno di rispondere in modo sempre più puntuale alle necessità di protezione delle persone e delle aziende.
Infine, abbiamo accelerato sul fronte della trasformazione digitale, come elemento imprescindibile di efficienza dei processi e di qualità del servizio alla clientela”.