Titolo ancora in rosso a Piazza Affari, dopo aver archiviato la scorsa settimana con un calo complessivo di oltre il 20% in scia all’esposizione del Gruppo alla Russia. Le azioni Maire Tecnimont perdono il 5,7% a 2,94 euro, scivolando sui minimi da luglio dello scorso anno.
Nell conference call con gli analisti sui risultati 2021, l’Amministratore delegato della società, Pierroberto Folgiero, ha sottolinea che Maire Tecnimont ha realizzato un significativo calo del backlog ordini in Russia e il valore dei progetti nel paese è sceso da 4,1 miliardi nel 2017 a 1,5 miliardi a febbraio 2022.
Ad oggi, il portafoglio ordini del Gruppo in Russia è pari a circa il 17% del totale. Quanto alle sanzioni internazionali, il Gruppo ha sottolineato di aver già gestito in passato l’applicazione di regimi sanzionatori sia per gli aspetti logistico operativi, sia per gli aspetti legati alle transazioni finanziarie.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, l’Ad ha dichiarato che il 2021 è stato un anno solido che ha confermato un ritmo di crescita stabile, mentre la raccolta ordini e il backlog record forniscono una solida base per i ricavi futuri.
La guidance 2022 prevede ricavi per 3,4-3,6 miliardi, rispetto ai 2,8 miliardi del 2021, e un Ebitda margin in linea alla percentuale dello scorso anno (6,1%), con un miglioramento della posizione di cassa netta.