Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha registrato un -6,7%, al di sotto del corrispondente europeo (-2,7%) e del Ftse Mib (-2,8%).
Il clima ha risentito in particolare dell’invasione russa in Ucraina che ha accentuato le preoccupazioni per la crescita dell’economia globale, già minacciata dall’elevata inflazione e dalla prospettiva di un minor supporto da parte delle banche centrali.
Vendite sui titoli del settore senza eccezioni.
In tale contesto ha resistito comunque meglio Moncler (-0,7%) che ha registrato risultati preliminari 2021 in crescita a doppia cifra e sopra le attese, con ricavi consolidati pari a 2 miliardi, in crescita del 44% a cambi costanti rispetto al 2020 (+42,1% reported) e del 28% rispetto al 2019, superando inoltre del 3% il consensus. L’utile netto è stato pari a 411,4 milioni (+37%), superiore del 6,6% rispetto al consensus.
Il Cda della maison del piumino proporrà all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,60 euro per azione.
Geox (-14,5%) ha archiviato il 2021 con ricavi pari a 608,9 milioni (+13,8% a cambi correnti, +14,4% a cambi costanti) grazie al buon andamento del canale multimarca ed alla progressiva riapertura della rete distributiva. L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 62,1 milioni più che dimezzata rispetto 128,2 milioni del 2020.