Terna – Ad Donnarumma: “lavorare in sinergia con la Sicilia per raggiungere uno sviluppo infrastrutturale sostenibile”

Il ruolo della Sicilia nella transizione energetica in corso in Italia, investimenti in infrastrutture elettriche per 3,5 miliardi nei prossimi dieci anni, condivisione di informazioni utili all’integrazione delle energie rinnovabili, elettrificazione delle isole minori, formazione tecnologica d’eccellenza.

Sono stati questi i temi al centro dell’incontro odierno tra il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci e l’Ad di Terna Stefano Donnarumma. Presente anche l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri.

Il gestore della rete elettrica nazionale, infatti, prevede di investire in Sicilia circa 3,5 miliardi nei prossimi dieci anni, per ammodernare e rendere più efficiente il sistema elettrico locale, caratterizzato oggi da una forte presenza di fonti rinnovabili non programmate e da una rete che necessita di essere rinforzata.

“L’incontro con il governatore della Sicilia – ha dichiarato Donnarumma – è stata un’occasione per ribadire l’importanza che la Sicilia ha per Terna. Data la sua posizione al centro del Mediterraneo, l’Isola ha un ruolo fondamentale nella transizione energetica dell’intero Paese. La giornata odierna rappresenta un’ulteriore tappa nel processo di costante collaborazione che vede Terna e la Regione Siciliana lavorare in sinergia per raggiungere uno sviluppo infrastrutturale sostenibile, e la condivisione di informazioni e dati determinanti per l’integrazione delle fonti rinnovabili ne è una conferma”.

Tra gli interventi pianificati da Terna assume fondamentale importanza il Tyrrhenian Link, il collegamento sottomarino che unirà la Sicilia alla Campania e alla Sardegna. La nuova interconnessione garantirà una maggiore stabilità e sicurezza della rete regionale, permettendo nuova capacità di generazione rinnovabile a fronte della dismissione degli impianti a carbone.

Gli altri principali interventi previsti riguardano l’elettrodotto “Chiaramonte Gulfi-Ciminna” tra Ragusa e Palermo, il collegamento “Paternò-Pantano-Priolo” tra Catania e Siracusa, e l’interconnessione sottomarina tra Italia-Tunisia che coinvolgerà la provincia di Trapani.

Nell’incontro si è discusso anche dell’elettrificazione delle isole minori della Sicilia e l’importanza della loro autosufficienza energetica. In particolare, Terna prevede di collegare alla rete elettrica nazionale l’Isola di Favignana, che al momento è alimentata quasi esclusivamente da produzione fossile.

Inoltre, l’incontro è stato l’occasione per avviare un percorso di collaborazione tra Terna e la Regione finalizzato alla condivisione di informazioni e dati rilevanti relativi allo sviluppo atteso delle energie rinnovabili in Sicilia.