Exor sarebbe in trattative in esclusiva per entrare con una significativa quota di minoranza in Lifenet Healthcare, società focalizzata sulla salute e sulle attività ambulatoriali e ospedaliere, tramite un aumento di capitale riservato da 50 milioni.
L’indiscrezione viene riportata da Il Sole 24 Ore, secondo cui il negoziato sarebbe alle battute finali dopo un iter competitivo iniziato da mesi. All’advisor Mediobanca, sarebbero arrivate le offerte di alcuni player finanziari, oggetto poi di una scrematura finale.
Lifenet Healthcare, fondata nel 2018 e che fa capo all’imprenditore e presidente di Snam, Nicola Bedin, ha archiviato il 2021 con un giro d’affari di oltre 100 milioni e punta a crescere ulteriormente nel lungo termine, anche tramite acquisizioni. Bedin resterebbe azionista di maggioranza, aprendo al contempo il capitale a un partner di lungo periodo.
La società, riporta il quotidiano, mira ad aumentare la qualità dei servizi offerti per i pazienti e realizzare, contestualmente, investimenti in tecnologie e infrastrutturali in stretta collaborazione con il management team dell’azienda.
Per quanto riguarda Exor, l’operazione rientrerebbe perfettamente nella strategia d’investimento indicata anche lo scorso novembre alla comunità finanziaria: i target di Exor sono società nate da poco ma con importanti tassi di sviluppo, affiancando un imprenditore azionista nel processo di crescita. L’obiettivo è far diventare Lifenet Healthcare un gruppo di dimensioni importanti all’interno del proprio settore.
Inoltre, la holding investirebbe in uno dei settori indicati nei mesi scorsi come centrali all’interno della strategia, quello dell’healthcare.