Prysmian – 2021, ricavi e debito meglio delle attese. Proposto dividendo di 0,55 euro

Prysmian ha chiuso il 2021 con ricavi record pari a 12,74 miliardi, in crescita del 27,2% rispetto al 2021 (+11% la variazione organica) e oltre i 12,24 miliardi previsti dal consensus.

L’Ebitda è aumentato del 16,2% a 976 milioni (970 milioni il consensus), oltre il range della guidance societaria pari a 920-970 milioni e con una marginalità del 7,7% (-70 punti base).

L’utile netto del gruppo è balzato del 73% a 308 milioni, leggermente al di sotto dei 342 milioni stimati dagli analisti.

L’indebitamento finanziario netto è diminuito a 1,76 miliardi (1,89 miliardi il consensus) dagli 1,99 miliardi al 31 dicembre 2020, dopo un free cash flow di 365 milioni (circa 300 milioni il target indicato nella guidance).

Per il 2022, Prysmian prevede un Ebitda adjusted di 1,01-1,08 miliardi e un free cash flow di circa 400 milioni.

Il Cda ha proposto un dividendo di 0,55 euro per azione, in aumento del 10% rispetto al 2020.