Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso a +1,2%, facendo meglio del corrispondente europeo (-0,3%) e del Ftse Mib (-1,4%).
Restano monitorati gli sviluppi della guerra Russia – Ucraina che rischiano di accentuare ulteriormente le pressioni inflazionistiche e aumentare gli interrogativi sulle prossime mosse delle banche centrali, in particolare della Federal Reserve.
Tra le big svetta Diasorin (+4,1%), posizionandosi in testa anche all’intero settore, seguita da Amplifon (+2,8%), mentre tra le mid guida PharmaNutra (+1,6%).
Tra le small, si segnala che Fine Foods & Pharmaceuticals (-2%) ha sottoscritto un contratto di finanziamento chirografario con Intesa Sanpaolo per massimi 70 milioni e durata di sette anni, con rimborso previsto nel febbraio 2029.
Inoltre ha acquistato, dal 21 al 25 febbraio 2022, 1.200 azioni proprie (0,0047% del capitale), al prezzo medio ponderato di 11,9208 euro per un controvalore complessivo di 14.304,99 euro.