Bayer ha archiviato il quarto trimestre 2021 con ricavi aumentati dell’8% su base organica (+11,2% reported) a 11,1 miliardi.
L’Ebitda prima delle voci straordinarie è rimasto sostanzialmente stabile a 2,4 miliardi mentre l’Ebit è salito del 33,4% a 2 miliardi.
L’utile è balzato a 1,2 miliardi da 308 milioni del periodo di confronto 2020.
Nel FY21 il fatturato è cresciuto su base organica dell’8,9% (+6,5% reported) a 44,1 miliardi.
L’Ebitda ante poste straordinarie è calato del 2,5% a 11,2 miliardi mentre l’Ebit si è attestato a 3,3 miliardi rispetto al deficit di 16,2 miliardi del 2020.
L’esercizio si è chiuso con un utile di 1 miliardo a fronte di una precedente perdita di 10,5 miliardi.
Per il 2022 Bayer prevede di realizzare vendite per circa 46 miliardi, con un aumento di circa il 5% al netto degli effetti valutari e di portafoglio.
L’EBITDA prima degli special item è atteso a 12 miliardi, con un margine al 26%, mentre l’utile core per azione è stimato a 7 euro.
L’indebitamento finanziario netto è previsto tra 33 e 34 miliardi.