Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un calo dell’1,3% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (+0,1%), risentendo delle vendite sul comparto bancario (-6,5%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1,4%).
In primo piano restano le tensioni internazionali tra Russia e Occidente sulla questione Ucraina, dopo l’attacco russo nel Paese ordinato dal presidente Vladimir Putin. Condanne unanimi per l’azione del Cremlino sono arrivate dalle potenze occidentali, che hanno varato pesanti sanzioni contro Mosca, con gli Usa e l’UE in testa.
Una situazione che accentua le preoccupazioni per la crescita dell’economia globale, già minacciata dall’elevata inflazione e dalla prospettiva di un minor supporto da parte delle banche centrali.
Il forte ribasso del settore creditizio ha impattato in buona parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib resiste alle vendite Fineco (+0,5%).
Sul listino principale ok Nexi (+0,3%), entrata in trattative esclusive con Bper per l’acquisizione del merchant acquiring.
Sul Mid Cap vendite su doValue (-1,4%), alle prese con l’implementazione del nuovo piano industriale, così come Banca Ifis (-1,8%) e illimity (-1,4%).
Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (0,0%), che prosegue il percorso di rilancio previsto nel piano strategico e con l’azionista di riferimento Trinity che lancerà un’Opa.