Gismondi 1754 – Vendite per 1,8 mln a metà febbraio

Al 15 febbraio 2022 il gruppo Gismondi 1754 ha registrato vendite pari a 1,8 milioni, raggiungendo e già superando i risultati realizzati nel 1Q 2021, quando i ricavi erano pari a 1,4 milioni.

Con oltre un mese di anticipo sulla chiusura del primo trimestre 2022, Gismondi 1754 realizza già una crescita per 420 mila euro, un dato che segue il positivo andamento registrato dal gruppo a fine anno, quando le vendite si erano attestate complessivamente a 9,7 milioni, +48% rispetto all’intero esercizio 2020.

Risultato che riflette anche un aumento sensibile della domanda globale di gioielli nel 2021, che ha registrato un +29% rispetto al 2020 nella vendita al dettaglio di gioielli con diamanti (fonte Report Bain&Company “The Global Diamond Industry 2021-22”), con margini di profitto lungo la catena del valore che sono rapidamente tornati ai livelli pre-pandemici.

A ciò si aggiunge la forte crescita delle vendite online nei periodi di lockdown e l’organizzazione operativa molto efficiente delle aziende del settore.

Negli ultimi tre mesi del 2021 Gismondi 1754 ha aumentato lo stock di materia prima di circa il 30% rispetto agli anni passati.

Una strategia che, da un lato, consente di soddisfare le crescenti richieste dei clienti e, allo stesso tempo, grazie alla crescita dei prezzi dei diamanti, dell’oro e delle pietre preziose da gennaio 2022, pari a circa un +30% di media (fonte Rapaport Report 25 febbraio 2022), ad oggi il valore del magazzino rispetto al costo di acquisto risulta maggiore di circa 2 milioni.

Il prossimo 31 marzo il CdA si riunirà per approvare il bilancio 2021.

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