Global Markets Banche – Citigroup (-3,1%) punta a un RoTE tra l’11-12% nel medio termine

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,6%, il Dax lo 0,3% e il Ftse 100 l’1,2%. A Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,9%, lo S&P 500 dello 0,7% e il Nasdaq dello 0,2%.

I gestori patrimoniali, tra cui BNP Paribas (+2,9%) e HSBC (+2,2%), hanno congelato fondi azionari incentrati sulla Russia per un totale di oltre 3 miliardi di dollari di attività, mentre i mercati si bloccano a seguito delle sanzioni alla Russia. Lo riferisce Reuters. Gli asset russi sono andati in caduta libera a causa delle restrizioni paralizzanti, e Mosca ha posto dei limiti temporanei agli stranieri che cercano di uscirne.

JP Morgan (+1,3%) ha detto che le sanzioni occidentali e le restrizioni russe hanno limitato la capacità del suo fondo di investimento in titoli russi quotato a Londra di pagare i dividendi.

HSBC ha annunciato di aver firmato un nuovo accordo quinquennale di brokeraggio con Marsh.  L’accordo copre sette mercati – Francia, Hong Kong, Cina continentale, Messico, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti – sui prodotti assicurativi per le aziende.

Marsh fungerà da broker per i prodotti assicurativi – compresi i prodotti property, casualty e altri prodotti di trasferimento del rischio – attraverso un modello di riferimento in cui si procura prodotti da fornitori terzi per sostenere le esigenze assicurative dei clienti di HSBC commercial banking.

HSBC ha annunciato la nomina di Aaron Chiew a capo della gestione dei prodotti della piattaforma, global commercial banking. Chiew si unirà all’azienda il 7 marzo e sarà basato a Singapore, riportando al capo globale delle piattaforme, Aman Narain.

Citigroup (-3,1%) ha fissato nuovi obiettivi di redditività mercoledì al suo primo “Investor Day” in cinque anni, il primo tenuto dal Ceo Jane Fraser, puntando a un ritorno a medio termine sul patrimonio netto dell’11-12%, in miglioramento rispetto alle sue recenti prestazioni. Lo riferisce Reuters.

La banca ha detto che si aspetta un aumento delle spese tra il 5% e il 6% nel 2022, escludendo l’impatto delle cessioni e che il rapporto cost/income migliorerà al 60-63% nel breve termine, rispetto al 65% nel 2021. Per il medio termine, l’indicatore dovrebbe essere inferiore al 60%.

La banca, che ha detto che la sua priorità è quella di restituire il capitale, si aspetta di restituire dividendi di quasi 1 miliardo di dollari nel primo trimestre 2022. L’obiettivo è un CET1 di circa il 12%. I riacquisti di azioni nel trimestre saranno in linea con le indicazioni precedenti, ha aggiunto la banca.

Citigroup ha detto che le sue prospettive per il medio termine includono l’accelerazione della crescita delle entrate e l’aumento ad un tasso annuo composto del 4-5%, guidato dai guadagni nella sua attività di pagamenti aziendali, così come la gestione globale della ricchezza. La banca ha definito “a medio termine” da tre a cinque anni. La banca ha anche detto che si aspetta che il costo del credito si normalizzi nel periodo.