Il Ftse Italia Tecnologia termina a -2,6% a fronte del -3,0% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -4,1% del Ftse Mib.
Altra seduta in netto calo per le borse europee, in un clima di avversione al rischio a causa dell’intensificarsi del conflitto in Ucraina e delle conseguenti sanzioni alla Russia. Ad aumentare il nervosismo hanno contribuito il nulla di fatto dei primi negoziati e le immagini dell’avanzata verso Kiev, con Mosca intenzionata a proseguire l’attacco finché non avrà raggiunto i propri obiettivi.
Il rischio di interruzioni nelle forniture di materie prime minaccia di alimentare ulteriormente l’inflazione e frenare la crescita economica, proprio in un momento in cui la Federal Reserve si prepara ad alzare i tassi di interesse.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, Stm cede il 2,8% mentre sprofonda la tlc Telecom Italia (-9,1%), che starebbe cercando di convincere KKR a ritirare l’offerta pubblica di acquisto da 10,8 miliardi di euro (12,1 miliardi di dollari) coinvolgendo il colosso del private equity statunitense in un piano alternativo per scorporare la rete fissa.
Un portavoce della Società ha però dichiarato che “qualsiasi indiscrezione di stampa a riguardo è da considerarsi destituita da ogni fondamento”.
Oggi il colosso delle telecomunicazioni italiano approverà i conti del 2021 e il nuovo piano. Intanto, ha comunicato l’ingresso nel gruppo di Adrian Calaza a diretto riporto dell’Ad Pietro Labriola.
Contrastate le mid cap, fra cui precipita Tinexta (-10,5%), su cui Banca Akros ha tagliato il target price a 25 euro (da 28) e il giudizio a reduce (da neutral).
Sesa, attraverso Var Group, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione della digital agency Adacto che permetterà di ampliare le proprie competenze di Customer & Business Experience.
Fra le aziende a minor capitalizzazione resiste Cellularline (+1,9%).