Carel Industries – Ricavi +27% a 420 mln e utile netto +40% a 49 mln, previsto 1Q22 in crescita double digit

Carel Industries ha archiviato il 2021 con ricavi pari a 420,4 milioni, in crescita del 26,8% rispetto al 2020 (+27,1% a cambi costanti) e del 28,4% rispetto al 2019. Al netto del contributo derivante dall’inclusione nel perimetro di consolidamento di CFM ed Engina, pari a circa 16 milioni, l’incremento sarebbe stato pari al +21,9%.

L’Ebitda è aumentato del 30,8% a 85,3 milioni, includendo il contributo positivo derivante dal consolidamento di Enginia e CFM per 4,1 milioni, nonostante l’impatto negativo dei cambi valutari e l’effetto di maggiori costi delle materie prime (legato allo shortage).

A quest’ultimo si è aggiunto anche un mix leggermente diverso che ha penalizzato temporaneamente alcuni prodotti a maggior marginalità più impattati dalla penuria di materiale elettronico.

Nonostante ciò, la profittabilità, intesa come rapporto tra Ebitda e Ricavi ha raggiunto il 21% (20,3% reported) rispetto ai 19,7%, escludendo 2,9 milioni di costi non ricorrenti legati principalmente all’intensa attività di M&A svolta dal Gruppo durante l’anno.

Il risultato netto consolidato è cresciuto del 39,7% a 49,1 milioni rispetto ai 35,1 milioni al 31 dicembre 2020 grazie agli eccellenti risultati operativi. Il tax-rate (19,6%) risulta più favorevole quello dell’anno passato (21,1%) principalmente a causa di un migliore mix ricavi/paesi.

L’indebitamento finanziario netto è aumentato a 57,8 milioni, rispetto ai 49,6 milioni al 31 dicembre 2020. Al netto dell’impatto derivante dalle acquisizioni effettuate nel corso del primo semestre dell’anno, pari a 35 milioni, la posizione finanziaria netta consolidata si attesterebbe a 22,9 milioni, inclusiva dell’effetto contabile legato all’applicazione dell’IFRS16 pari a 27,6 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta da sottoporre all’Assemblea degli Azionisti in merito all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie fino a un massimo di 5 milioni di azioni, pari al 5% del capitale sociale.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,15 euro per azione, che verrà messo in pagamento il 22 giugno 2022 (data stacco cedola 20 giugno 2022 – record date 21 giugno 2022).

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, tenuto conto dello shortage di materie prime e materiale elettronico e delle recenti tensioni causate dal conflitto tra Russia e Ucraina, la società non ritiene possibile e prudente ad oggi dare previsioni precise sulla chiusura dell’anno in corso.

Tuttavia, considerata l’accelerazione dei trend secolari positivi che ha caratterizzato nell’ultimo anno i settori nei quali opera Carel (in particolare in alcuni segmenti come pompe di calore, centri di calcolo, qualità dell’aria degli ambienti e la refrigerazione nei supermercati) e che ancora permane, il Gruppo ritiene di poter registrare per il primo trimestre un trend di crescita dei ricavi a doppia cifra percentuale (a parità di perimetro di consolidamento).