Oil & Gas (+1,6%) – Acquisti sulle big con il rally del greggio

Timido tentativo di rimbalzo per le borse europee dopo le perdite delle sedute precedenti, in un clima che si mantiene comunque volatile a causa dell’incertezza innescata dal conflitto in Ucraina e dalle conseguenti sanzioni alla Russia.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,7% a 24.534 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,6%, rispetto al +5,8% del corrispondente indice europeo.

Quotazioni del greggio ancora in rialzo con picchi oltre quota 110 dollari, in scia ai timori di problemi dal lato dell’offerta in seguito alle sanzioni alla Russia e dopo che l’Opec+ ha confermato il piano di moderati aumenti della produzione anche per aprile.

Al termine del meeting di ieri, l’alleanza dei paesi esportatori di petrolio ha ratificato l’accordo per incrementare l’output di 400.000 barili al giorno anche il prossimo mese, proseguendo il graduale percorso di ripristino dell’offerta tagliata dopo lo scoppio della pandemia.

Una decisione che sembra apparire insignificante agli occhi del mercato alla luce delle tensioni provocate dal conflitto in Ucraina, con diversi paesi che già prima dell’escalation delle ostilità chiedevano un aumento della produzione più aggressivo.

Intanto, martedì l’Agenzia Internazionale dell’Energia ha ha deciso un rilascio coordinato di 60 milioni di barili di petrolio dalle proprie riserve, pari al 4% degli 1,5 miliardi di barili detenuti per ragioni emergenziali.

La mossa dell’organizzazione di Parigi è volta a cercare di stabilizzare un mercato petrolifero già molto teso, che l’invasione russa dell’Ucraina e le conseguenti sanzioni dell’Occidente rischiano di esacerbare sul lato dell’offerta di Mosca.

Tra le big del comparto in evidenza Saipem (+3,8%) e Tenaris (+4,9%), con gli acquisti che hanno premiato anche Eni (+2%). Il gruppo del cane a sei zampe ha annunciato che si ritirerà dal gasdotto Blue Stream che collega la Russia alla Turchia, al momento controllato congiuntamente con Gazprom detenendo una partecipazione del 50%.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni rimbalzo di Maire Tecnimont (+6,1%) dopo le forti perdite degli ultimi giorni, mentre proseguono i realizzi su Gas Plus (-4,9%). In deciso rialzo Saras (+5,3%).