Oil & Gas – Prosegue la corsa del greggio, in luce Saipem (+4,1%) a Piazza Affari

Settore petrolifero ben intonato in scia all’impennata dei prezzi oil&gas seguita allo scoppio della crisi Ucraina. A Piazza Affari, Saipem guadagna il 4,1%, Tenaris l’1,2% ed Eni l’1,1%, rispetto al +0,2% del Ftse Mib.

Prosegue il rally delle quotazioni del greggio che hanno toccato picchi che non si vedevano dal 2008, con il future sul Brent che balza del 4% a 117,4 dollari e il Wti del 3,9% a 114,9 dollari.

L’escalation del conflitto nell’Europa orientale, e le conseguenti sanzioni ai danni di Mosca, hanno innescato un generale rialzo dei prezzi delle commodity, tra le preoccupazioni di problemi nelle forniture russe.

A ciò si è aggiunta la decisione di ieri dell’Opec+ di confermare l’aumento della produzione di 400.000 barili al giorno anche ad aprile, in linea con il piano che prevede incrementi mensili di 0,4 milioni al giorno fino ad agosto ripristinando gradualmente sul mercato i 9,7 milioni tagliati in seguito allo scoppio della pandemia.

I delegati dell’organizzazione, di cui fa parte anche la Russia, hanno insistito sul fatto che il mercato non è a corto di petrolio e che l’impennata dei prezzi è riconducibile alle tensioni geopolitiche piuttosto che ai fondamentali.

Martedì, invece, l’Agenzia internazionale dell’energia aveva avvisato sui rischi per il mercato dell’energia globale e annunciato che avrebbe coordinato un rilascio di 60 milioni di barili di petrolio dalle riserve strategiche.