I target finanziari del piano 2022-2024 approvato da Tim con l’attuale modello organizzativo e di business (IFRS 16/After Lease) prevedono ricavi di Gruppo da servizi in leggera crescita nel periodo di piano (con un CAGR 2021-2024 di crescita “low single digit”), malgrado una lieve decrescita (“low single digit”) nel 2022.
L’Ebitda è atteso stabile nel periodo di piano (CAGR ’21-’24 flat, con una riduzione “low teen” nel 2022).
L’Ebitda After Lease di Gruppo viene invece stimato in leggero calo (CAGR ‘21-’24 in diminuzione “low single digit”) con una riduzione nel 2022 “mid to high teens”, in quanto l’acquisizione degli asset di Oi impatta i canoni di leasing nel periodo di piano e questo impatto sarà assorbito solo dopo l’arco temporale di piano.
I Capex di Gruppo sono previsti a circa 4,0 miliardi nel 2022, 3,9 miliardi nel 2023 e 3,8 miliardi nel 2024, con Domestic Capex inferiori al 15% dei ricavi nel medio-lungo termine.
Infine, l’indebitamento netto di Gruppo 2022 sarà influenzato da pagamenti non ripetibili per un totale di 3,7 miliardi, in particolare per l’acquisizione dello spettro in Italia e in Brasile e l’acquisizione degli assets di Oi, il cui impatto sul leverage sarà completamente assorbito entro il 2025.
