Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata in forte calo per le borse europee: il Ftse Mib crolla del 5,2%, il Dax del 3,8% e il Ftse 100 del 2,7%. A Wall Street, S&P 500 e Nasdaq cedono l’1,3% e il Dow Jones l’1,2%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, arretrano i titoli dei microchip con vendite su Micron Technology (-4,8%), Asml (-4,6%), Infineon (-5,6%) e Stm (-6,2%).
Intel ha sospeso le spedizioni dei suoi prodotti ai clienti in Russia e Bielorussia. Inoltre, Google (Alphabet) sta temporaneamente sospendendo le vendite di annunci in Russia e segnala una crescente censura da parte dell’autorità di regolamentazione del paese.
Vodafone New Zealand Ltd. sta cercando potenziali acquirenti per le sue torri telefoniche wireless che forniscono copertura a circa il 98% della popolazione del paese. Si tratta di circa 1.487 siti che dovrebbero generare un Ebitda di oltre 50 milioni di dollari neozelandesi (34 milioni di dollari) nell’anno finanziario a partire dal 1° aprile. Gli asset, che rappresentano il più grande portafoglio di torri della Nuova Zelanda, potrebbero essere valutati fino a 1,5 miliardi di dollari neozelandesi.
Honda Motor e Sony sono intenzionate ad avviare una collaborazione per lo sviluppo e la vendita di veicoli elettrici.
Sui minimi storici Telecom Italia (-15,6%), dopo il crollo di ieri in scia ai conti e alla guidance debole che hanno portato gli analisti a tagliare i target price. Banca Akros (accumulate) ha abbassato il prezzo obiettivo da 0,51 a 0,40 euro mentre Equita Sim (hold) lo ha portato da 0,48 a 0,40 euro.