Intesa Sanpaolo rafforza la divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, riorganizzando l’intera struttura secondo criteri di efficienza e miglioramento del servizio alla clientela. Si tratta di un primo importante passo che vede la Banca dei Territori protagonista di una azione di rinnovamento in coerenza con le linee guida del nuovo piano d’impresa.
La Banca dei Territori è la divisione del gruppo focalizzata sul mercato e sulla centralità del territorio per il rafforzamento delle relazioni con le persone, le piccole e medie imprese e gli enti non-profit.
Dedicata ai segmenti di clientela retail, exclusive e imprese – con fatturato non superiore a 350 milioni – offre un’ampia gamma di prodotti e servizi, distribuiti sia attraverso la rete fisica (direzioni e filiali) sia attraverso i canali digitali. Attualmente la nuova configurazione della rete conta complessivamente circa 3.455 tra filiali e punti operativi sull’intero territorio nazionale con 13,4 milioni di clienti.
A partire dal 1° aprile 2022 la divisione Banca dei Territori attiverà la nuova organizzazione, con il rafforzamento di alcune strutture centrali al fine di dare ulteriore impulso allo sviluppo di prodotti e servizi per la clientela ed a sostegno del territorio.
La valorizzazione del talento femminile è una delle chiavi di lettura del rafforzamento della divisione: viene istituita una nuova struttura centrale di coordinamento affidata a Virginia Borla, sono confermate alla guida di direzioni di business e territoriali Anna Roscio, Cristina Balbo, Cristina Motta e Francesca Nieddu, mentre fanno il loro ingresso alla guida di una direzione Tiziana Lamberti e Alessandra Florio.
Nel nuovo modello organizzativo assumono grande rilievo le strutture dedicate ai servizi digitali e alla nuova banca digitale Isybank.
Come annunciato dal consigliere delegato Carlo Messina, con il nuovo piano d’impresa si proietta nel futuro, focalizzandosi sulla solida creazione e distribuzione di valore, investendo in tecnologia, intelligenza artificiale e innovazione.
Ne sono concreta evidenza tre strutture direzionali – la direzione Sales & Marketing Digital Retail, la direzione Filiale Digitale e la direzione Isybank, quest’ultima dedicata alla fase di lancio ed avvio della nuova banca digitale del gruppo, che servirà 4 milioni di clienti retail.
Novità di rilievo la creazione di una nuova struttura centrale di coordinamento “People, Business, Development & Control Management” a diretto riporto del responsabile di divisione e affidata a Virginia Borla, a cui faranno capo sei direzioni a supporto della rete commerciale:
- la direzione Personale e Change Management, attribuita a Matteo Luigi Acquaro;
- la direzione Controlli e Supporto al Business, assegnata a Silvio Fraternali;
- la direzione Pianificazione e Controllo di Gestione, alla cui guida viene confermato Antonio Germogli;
- la nuova direzione Sales & Marketing Wealth Management e Protection, affidata a Tiziana Lamberti;
- la direzione Sales & Marketing Imprese, alla cui guida viene confermata Anna Roscio.
La direzione Sales & Marketing Digital Retail viene affidata ad interim a Virginia Borla.
Le dodici direzioni regionali si confermano strategiche nella politica di servizio ai territori, insieme alla direzione Agribusiness – lanciata lo scorso anno – e alla direzione Impact, focalizzata sull’attività di inclusione finanziaria e al sostegno al terzo settore. Nel dettaglio, le suddette direzioni saranno così guidate:
- Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna – con sede a Torino e alla cui guida viene confermato Stefano Cappellari;
- Piemonte Sud e Liguria – con sede a Cuneo e alla cui guida viene confermato Andrea Perusin;
- Milano e Provincia – con sede a Milano, diretta da Pierluigi Monceri;
- Lombardia Nord – con sede a Bergamo e diretta da Gianluigi Venturini;
- Lombardia Sud – con sede a Brescia e alla cui guida viene confermato Marco Franco Nava;
- Veneto Ovest e Trentino Alto Adige – con sede a Padova e diretta da Cristina Balbo;
- Veneto Est e Friuli Venezia Giulia – con sede a Venezia e alla cui guida viene confermata Francesca Nieddu;
- Emilia Romagna e Marche – con sede a Bologna e diretta da Alessandra Florio;
- Toscana e Umbria – con sede a Firenze e diretta da Tito Nocentini;
- Lazio e Abruzzo – con sede a Roma e diretta da Roberto Gabrielli;
- Basilicata, Puglia e Molise – con sede a Bari e alla cui guida viene confermato Alberto Pedroli;
- Campania, Calabria e Sicilia – con sede a Napoli e alla cui guida viene confermato Giuseppe Mario Nargi.
Al comando della direzione Impact, struttura operativa decisiva nelle strategie di sostenibilità del gruppo, si insedia Andrea Lecce, già responsabile direzione Sales & Marketing Retail, mentre la direzione Agribusiness rimane affidata a Massimiliano Cattozzi.
La nuova Direzione Isybank – centrale nel modello di servizio alla clientela e nella strategia di sviluppo digitale del gruppo presentata dal Ceo Carlo Messina in occasione dell’avvio del nuovo piano d’impresa, viene per il momento affidata ad interim a Stefano Barrese. La direzione Filiale Digitale, anch’essa di nuova costituzione ed espressione della spinta ai servizi digitali di Intesa Sanpaolo, viene affidata a Cristina Motta.
Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Con la riorganizzazione ed il rafforzamento che annunciamo oggi, la nostra Divisione sarà ancor più uno dei motori essenziali del rinnovamento e delle azioni che il nostro Gruppo intende attuare nel prossimo quadriennio, In linea con gli obiettivi del piano d’impresa, la Banca dei Territori si conferma sempre più protagonista nella distribuzione a tutta la clientela del Gruppo di prodotti e servizi di wealth management, protection & advisory.
La visione progettuale che guida l’intera riorganizzazione punta a sostenere efficienza ed innovazione digitale, mentre l’ottimo lavoro svolto dalle direzioni regionali lanciate un anno fa si conferma essenziale nel potenziamento dell’efficacia del servizio nel rispetto del DNA della nostra banca, attenta alle specificità dei territori in una dimensione temporale di lungo periodo e capace di cogliere le opportunità che la transizione digitale e sostenibile offrirà al nostro Paese”.