Obbligazioni – Tassi dei benchmark europei in deciso calo nella prima metà di seduta

Prima metà di seduta in deciso calo per i rendimenti europei in un clima sempre più appesantito dai timori per la guerra in Ucraina e le sanzioni dell’Occidente nei confronti di Mosca.

Listini continentali in forte ribasso con il Ftse Mib che cede il 4,5%.

A gravare ulteriormente sul sentiment la notizia di un incendio in un’area intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, causato dall’intenso conflitto tra le truppe russe e ucraine.

Il mercato azionario russo resterà chiuso almeno fino a mercoledì prossimo nel tentativo di evitare i danni delle sanzioni globali sugli investitori del Paese.

Sul fronte macro, mentre cresce l’attesa per il job report Usa in uscita nel pomeriggio, il dato finale del Pil italiano del quarto trimestre del 2021, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,6% su base trimestrale, in linea con il dato preliminare e con il consensus. Il dato su base annua ha mostrato un incremento del 6,2%, leggermente inferiore al dato preliminare e al consensus (entrambi +6,4%).

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale cala all’1,55% (-7 bp) con uno spread a 157 punti (+3 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa all’1,78% (-6 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,10.