Con le recenti acquisizioni, che le consentono di gestire internamente tre categorie merceologiche (tessuto, maglieria e pelle), Pattern si avvia a diventare un hub italiano di rilievo nell’ingegneria della moda di lusso. La strategia annunciata in occasione dell’ingresso in Borsa nel luglio 2019 ha visto negli ultimi mesi un’accelerazione con l’acquisto del 100% di Zanni e del 54% di IDEE Partners, che hanno spinto di oltre il 30% il fatturato del 2021 a 69,5 milioni grazie anche alla ripresa del mercato del lusso nel secondo semestre del 2021.
Modello di Business
Nata nel 2000, Pattern opera nel mercato del luxury fashion e si posiziona tra i più importanti operatori nella progettazione, sviluppo, prototipazione e produzione di linee di abbigliamento per alcuni dei più prestigiosi marchi mondiali esclusivamente top di gamma, ed è proprietaria dal 2014 del brand outerwear ESEMPLARE.
Nel 2017 ha avviato un processo di crescita strutturato e integrato grazie all’acquisizione della Roscini Atelier, leader nella modellistica e produzione del segmento donna(successivamente incorporata nella capogruppo), e all’ingresso nel gruppo (31 marzo 2020) della Società Manifattura Tessile(SMT), storica azienda reggiana specializzata nella prototipia e produzione della maglieria di lusso, settore fino a quel momento non presidiato dal gruppo.
Ultimi Avvenimenti
Dalla lettura dei dati preliminari del 2021 emerge che nel 2021 il gruppo Pattern ha registrato un fatturato di 69,5 milioni (+32,1% a/a).Sul fronte patrimoniale, la liquidità finanziaria netta è scesa a 2,7 milioni rispetto a 8,8 milioni a fine anno 2020. Gli investimenti sono stati pari a 8,8 milioni, in aumento rispetto ai 5,2 milioni del precedente esercizio.
A gennaio 2022 la controllata all’80% Società Manifattura Tessile (SMT) ha perfezionato l’acquisto del 100% della società Zanni, specializzata in prototipazione e produzione di maglieria di lusso, direttamente dai due soci fondatori Marco Zanni e Mauro Zanni.
Il prezzo concordato, pari a 4,3 milioni, include dell’immobile di proprietà della Zanni e la PFN positiva (cassa) ed è stato corrisposto per il 70%, mentre il restante 30% verrà pagato in tre rate annuali a partire dal 31 gennaio 2023, subordinatamente alla permanenza del rapporto di amministrazione con Mauro Zanni, nominato Ad della Zanni fino alla data dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.
A novembre Pattern ha perfezionato l’acquisto da Idee Holding del 54% di Idee Consulting (IDEE Partners), attiva nella pelletteria di lusso, per oltre 4 milioni.
Conto Economico
Nel primo semestre del 2021 i ricavi del gruppo assommano a 30,9 milioni, in crescita del 29,7% rispetto al pari periodo del 2020.
L’Ebitda sale per del 36,4% a 3,4 milioni; escludendo dal 30 giugno 2020 il credito d’imposta di 500 mila euro, l’incremento dell’Ebitda al 30 giugno 2021 sarebbe stato del 70,7%. L’Ebitda margin si attesta all’11% (10,5% a fine giugno 2020).
In crescita anche l’Ebit (+43,3% a 2,3 milioni, dopo aver spesato ammortamenti per 1,1 milioni (+24,1%).
L’utile netto di competenza del gruppo si fissa a 1,2 milioni, aumentato del 14,1% rispetto al periodo di confronto, dopo aver spesato imposte per 0,7 milioni (tax rate al 33,3% rispetto al 15% del 1H 2020).
Breakdown Ricavi
Dal lato geografico, sostanzialmente stabile la quota dei ricavi realizzati in Italia. Le variazioni registrate nell’area UE ed Extra-UE sono dovute alla Brexit che ha modificato la collocazione geografica dei clienti inglesi.
Stato Patrimoniale
A fine giugno 2021 la liquidità finanziaria netta si riduce a circa 5 milioni da 8,8 milioni a fine anno 2020, a seguito dell’esborso sostenuto per l’acquisto in denaro (2,6 milioni) del 19% di S.M.T..
Ratio
In presenza di una posizione finanziaria netta positiva i principali indicatori patrimoniali non sono significativi.
Rimane buono, anche se in calo, il ritorno per gli azionisti, con il Roe che scende al 13,4% dal 14,3% a fine anno 2020.
Outlook
Gli analisti di CFO Sim nello studio del 24 gennaio 2022 hanno aggiornato le stime del 2022 e 2023 includendo il consolidamento della società Zanni, proiezioni confermate anche dopo l’uscita dei dati preliminari del FY 2021. Nel 2022 il valore della produzione è atteso pari a 86,4 milioni, per poi salire a 99,3 milioni nel 2023. L’Ebitda dovrebbe raggiungere 10,6 milioni e spingersi a 13,1 milioni nel 2023, con il relativo margine rispettivamente al 12,2% e al 13,2 per cento. L’utile netto del gruppo è atteso pari a 4,4 milioni nel 2022 e a 6 milioni nel 2023.
La liquidità finanziaria netta dovrebbe aumentare progressivamente fino a 11 milioni nel 2023.
Borsa
Le azioni Pattern hanno registrato negli ultimi 12 mesi un rialzo complessivo di circa il 14% rispetto al progresso del 26% messo a segno nello stesso periodo dal Ftse Italia Growth.
Il titolo ha accelerato il 29 settembre 2021 fino a toccare un nuovo massimo storico a 6,8 euro il 30 dicembre 2021 per poi ritracciare fino alla quotazione attuale in area 5,2 euro.
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