Dalla lettura dei dati preliminari emerge che nel 2021 Csp International ha realizzato ricavi netti consolidati a 91 milioni (+9,8% rispetto al 2020).
L’EBITDA ammonta a 6,9 milioni rispetto ai -0,8 milioni del 2020, con un’incidenza sui ricavi netti al 7,5%.
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è positiva per 5,4 milioni (liquidità netta) rispetto a 0,7 milioni di debito del 31 dicembre 2020; non considerando il debito ascrivibile al principio contabile IFRS16 la posizione finanziaria netta risulta positiva per 11,7 milioni rispetto ai 3,1 milioni del 31 dicembre 2020.
Il CdA stima che, alla luce dei risultati preliminari, l’esercizio 2021 si chiuderà con un utile netto consolidato di circa 1 milione (perdita di 6,2 milioni nel 2020).
La società riporta che “Lo scenario domestico ed internazionale rimane fortemente impattato dalle dinamiche di sensibile incremento dei prezzi per quanto concerne le materie prime, i costi energetici ed i trasporti, ulteriormente aggravate dalle tensioni geo-politiche causate dagli eventi bellici dell’Est Europa, che influiranno sui risultati attesi nei prossimi esercizi”.
“L’evoluzione dei sopra citati fattori, nel contesto attuale caratterizzato da elevata incertezza e scarsa visibilità, risulta estremamente difficile da prevedere”.
I dati annuali completi e definitivi dell’esercizio 2021 saranno esaminati e approvati dal CdA del 28 marzo 2022.
