Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Industrial:
Giornata senza una direzione precisa per le borse europee: il Ftse Mib guadagna lo 0,6%, e il Ftse 100 lo 0,4%, mentre il Dax cede lo 0,3%. A Wall Street, il Dow Jones perde lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq lo 0,6%.
I prezzi dell’acciaio in Europa sono aumentati vertiginosamente la scorsa settimana in quanto il conflitto Russia-Ucraina ha minacciato le esportazioni delle due principali nazioni produttrici. I prezzi di riferimento sono aumentati del 22% la scorsa settimana a 1.160 euro la tonnellata, il più alto da agosto, secondo i dati di Kallanish Commodities.
Un certo numero di produttori di acciaio in Ucraina, tra cui ArcelorMittal (-0,3%) e Metinvest Holding, sono stati costretti a sospendere i loro impianti a causa della guerra.
Le aziende siderurgiche russe stanno affrontando difficoltà ad esportare in UE. Severstal ha sospeso le vendite in Europa, il suo principale mercato di esportazione, dopo che il proprietario miliardario Alexei Mordashov è stato sanzionato dalle nazioni occidentali, insieme ad altri magnati del paese.
Prysmian (+5,9%) presenterà le sue tecnologie all’avanguardia a Middle East Energy 2022, la più importante fiera nel settore elettrico in Medio Oriente, che si terrà a Dubai dal 7 al 9 marzo 2022.
General Electric (-1,7%) fornirà tre turbine a gas alla centrale elettrica di Guangming dell’azienda statale cinese Shenzhen Energy Group Corporation. La nuova centrale dovrebbe fornire circa 2 GW di elettricità alla provincia del Guangdong, la più popolosa del paese con circa 126 milioni di abitanti, e supportare la roadmap di decarbonizzazione della Cina.
Credit Suisse ha tagliato il prezzo obiettivo di General Electric a 116 dollari per azione da 122 dollari, ma confermato il rating di Outperform.
Rio Tinto (+0,7%) ha raggiunto un accordo con l’Australian Securities and Investment Commission (ASIC) in merito alla divulgazione della svalutazione di Rio Tinto Coal Mozambique (RTCM) nel 2012. Come parte di questa transazione approvata dal tribunale, Rio Tinto pagherà una sanzione di 750.000 dollari australiani per una singola violazione dei suoi obblighi di divulgazione continua nel periodo dal 21 dicembre 2012 al 17 gennaio 2013, immediatamente prima dell’annuncio di svalutazione. Nell’ambito di questa transazione approvata dal tribunale tra ASIC e Rio Tinto, non sono emersi risultati di frode o fallimento sistemico o diffuso da parte di Rio Tinto. Il caso contro Tom Albanese e Guy Elliott è stato completamente archiviato.
RBC ha aumentato il target price su Rio Tinto a 53 GBP da 51 GBP, mantenendo il rating di performance del settore.