La compagnia elettrica spagnola si è messa a disposizione del governo centrale per collaborare a diverse iniziative a sostegno dei rifugiati ucraini. In particolare, Iberdrola ha informato il governo che potrebbe inviare generatori di elettricità da utilizzare in possibili campi.
L’azienda ha anche offerto una rete di alloggi e residenze in Spagna affinché, gestita dalle autorità, possa essere utilizzata dai rifugiati arrivati nel nostro Paese.
Iberdrola ha inoltre costituito un gruppo di lavoro per valutare possibili azioni umanitarie assistere le donne e i bambini ucraini, in particolare quelli che possono essere ospitati in Spagna.
L’azienda ha attivato i suoi 12.000 volontari, 8.000 in Spagna, affinché possano collaborare in diverse linee di azione legate all’Ucraina. L’azienda ha aderito ai lavori dell’UNHCR e sta raccogliendo fondi tra i suoi dipendenti con una campagna di crowdfunding a favore dell’ONG.
L’obiettivo è fornire riparo, vestiti, materassi, coperte, acqua e cibo immediato per le persone che lasciano l’Ucraina e arrivano ai Paesi confinanti. Inoltre fornirà beni di prima necessità per i convogli speciali che lasceranno la Spagna verso l’Ucraina e i confini nei prossimi giorni in collaborazione con diverse organizzazioni (Fundación ONCE, Generalitat Valenciana).