McDonald’s chiude temporaneamente gli 850 ristoranti presenti in Russia a seguito all’invasione dell’Ucraina, specificando comunque che continuerà a pagare i suoi 62.000 dipendenti anche se è impossibile poter ipotizzare una data per le riaperture.
Il gruppo dei fast-food ha chiuso temporaneamente anche i suoi 100 ristoranti in Ucraina, dove continua comunque a pagare i dipendenti.
I locali in Russia pesano per circa il 9% sul fatturato annuo.