Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato il 3,2%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,0%) e il principale indice di Milano (+0,8%).
Il Cremlino minaccia di tagliare l’offerta di gas naturale all’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1, mentre l’UE ha messo a punto una serie di provvedimenti per ridurre il più possibile la dipendenza da Mosca. Intanto, la Germania ha invitato l’Opec ad aumentare la sua produzione di greggio. In giornata gli eurolistini hanno in parte beneficiato dell’apertura del leader ucraino Zelensky ad un compromesso sui territori del Donbass e della Crimea e dell’ipotesi di un eurobond per contrastare le ricadute della guerra in Ucraina. L’Unione Europea starebbe infatti valutando la vendita congiunta di obbligazioni per finanziare le spese per la difesa e gli approvvigionamenti energetici e far fronte alle conseguenze dell’invasione russa e delle sanzioni verso Mosca. Il il vicepresidente della Commissione UE, Frans Timmermans ha dichiarato che non ci sono piani formali al momento, suggerendo che si tratterebbe di un’idea di alcuni Paesi membri.
Covivio, titolo a maggiore capitalizzazione del settore, ha chiuso in rialzo dell’1,9%. La migliore performance è stata registrata da Aedes (+13,5%; +64,1%). Denaro anche su Restart (+8,2%) mentre Next Re ha archiviato gli scambi in coda (-1,8%).