Mercati Usa – Previsto rimbalzo in avvio sul buy on dip

I futures sull’azionario Usa scambiano in rialzo, preannunciando una partenza in rimonta a Wall Street dopo le perdite delle ultime sedute in scia allo scoppio del conflitto in Ucraina e alle preoccupazioni per l’impennata dei prezzi delle materie prime.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in calo, scivolando sui minimi da circa nove mesi al termine di un’altra sessione volatile con oscillazioni tra massimi e minimi intraday fino a tre punti percentuali. Lo S&P 500 ha perso lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,6% e il Nasdaq lo 0,3%.

Secondo alcuni analisti, l’impatto sull’economia globale derivante dall’escalation di tensioni e sanzioni contro Mosca sembra essere già stato riflesso nei prezzi dell’azionario, che quindi rappresentano ora un’opportunità di acquisto.

Si arresta di riflesso la corsa ai beni rifugio, con i Treasury e l’oro in calo, mentre il dollaro si indebolisce nei confronti delle altre valute per la prima volta dopo cinque giorni di guadagni.

Sale intanto l’attesa per il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina con l’incontro in programma domani di Antalya, in Turchia, tra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e l’omologo ucraino Dimitri Kuleba.

Gli investitori si preparano per lo shock inflazionistico derivante dal rally dei prezzi delle commodity alimentato dai timori di interruzioni nelle forniture in scia al conflitto, con i prossimi giorni che daranno indicazioni sulle risposte delle banche centrali.

Si parte domani con la riunione della Bce, mentre la settimana prossima sono in programma i meeting di Bank of England e Federal Reserve, con quest’ultima che dovrebbe iniziare ad alzare i tassi di interesse di 25 punti base.

Nel frattempo, ritracciano le quotazioni del greggio, dopo l’annuncio di ieri dell’amministrazione Biden sul divieto di importare negli Stati Uniti combustibili fossili dalla Russia, compreso il petrolio.