Il Ftse Italia Tecnologia termina a -2,7% a fronte del -2,7% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,8% del Ftse Mib.
Chiusura contrastata per le borse europee, sempre alle prese con l’incertezza provocata dalla guerra e dalle sue conseguenze sull’economia. L’ipotesi di un eurobond per contrastare le ricadute del conflitto in Ucraina e l’apertura del leader Zelensky ad un compromesso sui territori del Donbass e della Crimea hanno parzialmente sostenuto le borse. Dall’altro lato preoccupa l’embargo degli Usa e del Regno Unito verso il petrolio russo. Cresce l’attesa per la riunione della Bce in programma domani.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in calo Stm (-2,6%) mentre recupera terreno la tlc Telecom Italia (+5,8%) che nel prossimo fine settimana potrebbe riunire il board per dare una risposta alla manifestazione di interesse presentata a novembre da KKR.
Contrastate le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Softlab (+8,2%). In ribasso Esprinet (-3,6%) malgrado i risultati consolidati del 2021.