Il gruppo Ascopiave ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi a 134,9 milioni (-18%), dinamica principalmente riconducibile ai minori ricavi da titoli di efficienza energetica, dovuti alla riduzione degli obblighi previsti per l’esercizio 2021.
L’Ebitda si è attestato a 66,4 milioni (+4%) mentre l’Ebit è stato pari a 33,8 milioni (+16%).
L’utile netto si è fissato a 45,3 milioni (43,1 milioni nell’esercizio 2020, utile
rettificato delle componenti di reddito non ricorrenti rilevate nel 2020 a seguito dell’esercizio delle opzioni di allineamento fiscale degli immobilizzi).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 347,5 milioni, in aumento di 9 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.
Nel corso dell’esercizio 2021, il gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali per 53,8 milioni, in aumento rispetto all’esercizio precedente di 9,2 milioni. Essi hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l’ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.
Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,165 euro per azione che sarà messo in pagamento il 4 maggio 2022 con stacco della cedola il 2 maggio.