Auto (+10,6%) – Decisa rimonta per Stellantis (+12,3%) e Pirelli (+10,4%)

Giornata in netta rimonta per le borse europee, dopo le recenti perdite seguite allo scoppio delle ostilità in Ucraina, mentre sale l’attesa per il meeting della Bce e per il terzo round di negoziati tra Mosca e Kiev in programma oggi in Turchia.

Gli investitori si preparano per lo shock inflazionistico derivante dal rally dei prezzi delle commodity alimentato dai timori di interruzioni nelle forniture in scia al conflitto, con i prossimi giorni che daranno indicazioni sulle risposte delle banche centrali.

Secondo alcuni analisti, l’impatto sull’economia globale derivante dall’escalation di tensioni e sanzioni contro Mosca sembra essere già stato scontato nei prezzi dell’azionario, che quindi rappresentano ora un’opportunità di acquisto.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +6,9% a 23.889 punti. Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un +10,6%, rispetto al +9,5% del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto deciso rimbalzo per Stellantis (+12,3%), Pirelli (+10,4%) e Ferrari (+8,9%), con gli acquisti che hanno premiato, in misura minore, anche Iveco (+3,9%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene in particolare Sogefi (+8,2%), in rimonta insieme a Piaggio (+4,2%) e Brembo (+4,1%).