Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +5,1%, tuttavia al di sotto del corrispondente europeo (+5,8%) e del Ftse Mib (+6,9%).
Forte rimbalzo per le borse europee, dopo le vendite delle ultime sedute appesantite dalla guerra e le sue conseguenze sull’economia. Il sentiment ha beneficiato anche della tregua per consentire l’evacuazione dei civili ucraini attraverso sei corridoi umanitari e la conferma dei colloqui fra i ministri degli Esteri di Kiev e Mosca. Sullo sfondo restano le preoccupazioni per le forniture mentre cresce l’attesa per la riunione della Bce di oggi.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a circa 147 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,67%.
Tornando alle società del comparto utility, in una seduta sugli scudi per le big ha fatto meglio Enel (+5,5%) che ha firmato con Santander un protocollo d’intesa globale che promuove la collaborazione tra i due gruppi per la fornitura e il finanziamento di impianti solari, batterie al litio e soluzioni per l’efficienza energetica per famiglie, PMI e aziende.
Tra le mid, in evidenza ERG (+5,8%).
Con riferimento all’OPA obbligatoria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie Falck Renewables (+0,1%), Green BidCo ha acquistato 196.090 azioni. A seguito di suddetti acquisti Green BidCo risulta titolare di 175.044.426 azioni Falck Renewables (pari al 60,067% del capitale sociale).
Tra le small, netta accelerazione di Seri Industrial (+26,8%) che ha reso noto che il MiSE ha emanato il decreto di concessione di una agevolazione, in forma di contributo alla spesa, per un importo di 417 milioni, in favore della controllata FIB, per la realizzazione di una Gigafactory a Teverola (CE).
Bene anche PLC (+6,2%) e Ambienthesis (+6%) che ha reso noto che la controllata in via indiretta Rea Dalmine ha sottoscritto con un pool di banche un contratto di finanziamento da 35 milioni finalizzato alla realizzazione di iniziative che rientrano nell’ambito dei Sustainable and Responsible Investments.