Nel 2021 il gruppo Datalogic ha consuntivato ricavi pari a 600,5 milioni, aumentati del 26,4% a cambi costanti rispetto l’esercizio precedente.
Nello specifico, la divisione Datalogic ha registrato ricavi pari a 582,7 milioni (+26,6% sul 2020), mentre i ricavi della divisione Informatics sono stati pari a 18,9 milioni (+18,4% a/a).
L’Adjusted Ebitda si è fissato a 85,7 milioni (+46,9% a/a), con il relativo margine al 14,3%, (+2,1 pts rispetto al 2020).
La gestione finanziaria netta, negativa per 2,6 milioni, migliora di 3,8 milioni rispetto
al precedente esercizio, per effetto di un andamento maggiormente favorevole delle differenze cambio, negative per 0,4 milioni rispetto a 4,9 milioni nel 2020.
L’utile netto del periodo risulta pari a 39,5 milioni, esprimendo il 6,6% dei ricavi (13,9 milioni al 31 dicembre 2020 pari al 2,9% dei ricavi).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 assomma a 26,1 milioni, rispetto a cassa netta per 8,2 milioni a fine anno 2020, una dinamica che sconta l’acquisizione MD per 35 milioni. Escludendo gli effetti dell’acquisizione, la posizione finanziaria netta sarebbe stata positiva per 8,9 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea degli azionisti un dividendo, al lordo
delle ritenute di legge, pari a 30 centesimi di euro per azione per complessivi 17.533.947 euro, con stacco della cedola il 23 maggio 2022 (record date 24 maggio 2022) e pagamento a partire dal 25 maggio 2022.
Le tensionisocio-politiche sfociate con un conflitto tra Russia e Ucraina, le cui evoluzioni
allo stato attuale non sono ancora prevedibili, hanno condotto i paesi occidentali a varare sanzioni economiche verso la Russia.
La società informa che il gruppo non ha sedi nei paesi attualmente direttamente interessati dal conflitto, né questi rappresentano significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso. I potenziali effetti di questo fenomeno sul bilancio saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell’esercizio.
Per il primo semestre dell’anno in corso Datalogic prevede una crescita del fatturato e una marginalità single digit.