Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,1%, il Dax il 2,1% e il Ftse 100 lo 0,9%. A Wall Street, il Dow Jones avanza dello 0,6% e lo S&P 500 dello 0,3%, mentre il Nasdaq cede lo 0,1%.
La Competition and Markets Authority (CMA), l’Antitrust britannica, ha avviato un’indagine su un accordo, “Jedi Blue”, concluso nel 2018 da Google e Facebook, di Meta Platforms (-2,7%) nella pubblicità online e che potrebbe violare le norme sulla concorrenza.
L’indagine, parallela a quella aperta dalla Commissione Europea sullo stessa questione, intende accertare se le aziende abbiano limitato o impedito l’adozione di servizi di header bidding (tecnologia che permette agli editori di contenuti di offrire gli spazi pubblicitari a più acquirenti in modo simultaneo, generando potenzialmente più entrade) e a verificare se Google abbia influito sulla capacità di altre aziende di competere in questo settore.
Nell’ambito dell’indagine, la CMA valuterà se “Jedi Blue” contrasti con la normativa. “Siamo preoccupati che Google possa essersi accordato con Meta per ostacolare i concorrenti che forniscono importanti servizi di pubblicità online agli editori. Se una società ha troppa presa su una certa area, può rendere difficile l’ingresso sul mercato di start-up e piccole imprese e può ridurre la scelta dei clienti”, ha detto il responsabile della CMA, Andrea Coscelli, aggiungendo che l’Autorità continuerà a “controllare il comportamento delle grandi aziende tecnologiche”.
L’unità Alphabet di Google e Facebook hanno difeso l’accordo ridenominato “Jedi Blue”, che l’UE ha detto che potrebbe ostacolare i rivali di ad tech e svantaggiare gli editori nella pubblicità online.
L’accordo di Jedi Blue permette a Meta, attraverso il suo Meta Audience Network, di partecipare al programma Open Bidding di Google, che è un rivale dell’header bidding.
“Una tecnologia concorrente a Open Bidding di Google potrebbe essere stata presa di mira con l’obiettivo di indebolirla ed escluderla dal mercato della visualizzazione di annunci su siti web e applicazioni di editori”, ha detto il capo dell’Antitrust dell’UE Margrethe Vestager in una dichiarazione.
“Questo è un accordo pubblicamente documentato e pro-concorrenziale che permette a Facebook Audience Network (FAN) di partecipare al nostro programma Open Bidding, insieme a decine di altre aziende”, ha detto Google in risposta alle indagini.
“L’accordo di offerta non esclusiva di Meta con Google e gli accordi simili che abbiamo con altre piattaforme di offerta, hanno contribuito ad aumentare la concorrenza per i posizionamenti degli annunci”, ha detto Meta in un comunicato.
L’organo di controllo della concorrenza dell’UE ha detto che intende cooperare strettamente con la sua controparte britannica.
Meta Platforms permetterà agli utenti di Facebook e Instagram in alcuni Paesi di invocare la violenza contro i russi e i soldati russi nel contesto dell’invasione dell’Ucraina, secondo le e-mail interne viste da Reuters.
“Come risultato dell’invasione russa dell’Ucraina, abbiamo temporaneamente permesso forme di espressione politica che normalmente violerebbero le nostre regole, come discorsi violenti come “morte agli invasori russi”. Ancora non permetteremo appelli credibili alla violenza contro i civili russi”, ha detto un portavoce di Meta in un comunicato.
Citando la storia di Reuters, l’ambasciata della Russia negli Stati Uniti ha chiesto a Washington di fermare le “attività estremiste” di Meta.
“Gli utenti di Facebook e Instagram non hanno dato ai proprietari di queste piattaforme il diritto di determinare i criteri di verità e mettere le nazioni una contro l’altra”, ha detto l’ambasciata su Twitter (-1,9%), in un messaggio che è stato condiviso anche dal loro ufficio in India.
I cambiamenti temporanei della politica sugli appelli alla violenza verso i soldati russi si applicano ad Armenia, Azerbaijan, Estonia, Georgia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia e Ucraina, secondo un’e-mail.
I procuratori hanno chiesto a un tribunale russo di designare Meta Platforms come “organizzazione estremista”, ha riferito Interfax, secondo quanto riporta Reuters. Il procuratore di stato ha anche chiesto all’authority delle comunicazioni della Russia di limitare l’accesso al servizio di social network Instagram di Meta.
Un’altra agenzia di stampa russa, TASS, ha riferito che gli investigatori russi hanno aperto un caso sulle azioni di Meta.
Deutsche Bank ha avviato la copertura su Meta Platforms con una raccomandazione ‘buy’ e un target price di 265 dollari.
Deutsche Bank ha avviato la copertura su Twitter con una raccomandazione hold e un target di prezzo di 35 dollari.
Walt Disney (+0,9%) metterà in pausa tutti le attività in Russia, compresi i contenuti e le licenze dei prodotti, le attività della Disney Cruise Line, la rivista National Geographic e i tour, le produzioni di contenuti locali e i canali lineari. Lo si apprende da Reuters.
“Dato l’implacabile assalto all’Ucraina e l’escalation della crisi umanitaria, stiamo prendendo provvedimenti per mettere in pausa tutte le altre attività in Russia”, ha spiegato la società.
Disney ha detto che alcune attività, tra cui i canali lineari e le licenze di contenuti e prodotti, richiederanno del tempo per la pausa a causa di sfumature contrattuali, mentre altri flussi di business si fermeranno immediatamente.