Immobiliare (-0,5%) – Covivio chiude a +0,2%, bene Restart (+2,2%) tra le Small Cap

Nell’ultima seduto il FTSE Italia Beni Immobili (-0,5%) ha sovraperformato il corrispondente indice settoriale europeo (-1,9%) e il principale indice di Milano (-4,2%).

La Bce ha lasciato i tassi di interesse invariati e ha annunciato a sorpresa che accelererà il ritiro degli stimoli monetari. Gli acquisti netti mensili nell’ambito del programma APP ammonteranno a 40 miliardi ad aprile, 30 miliardi a maggio e 20 miliardi a giugno e il programma potrebbe terminare nel terzo trimestre laddove le prospettive di inflazione non dovessero indebolirsi. La calibrazione del piano sarà guidata dai dati e rifletterà la valutazione in evoluzione delle prospettive. L’Eurotower ha inoltre alzato la stima di inflazione per il 2022 al 5,1% (2,1% nel 2023) e ha abbassato quella sulla crescita del pil a 3,7% nel 2022 (2,3% nel 2023). L’istituto ha precisato che eventuali adeguamenti dei tassi di interesse di riferimento avverranno qualche tempo dopo la fine degli acquisti netti nell’ambito del Paa e saranno graduali. La Bce ha dunque deciso di intervenire per contenere le pressioni sui prezzi, ma al tempo stesso mantiene un atteggiamento cauto a causa dell’incertezza legata all’invasione russa dell’Ucraina, uno “spartiacque per l’Europa”.

Covivio, titolo a maggiore capitalizzazione del settore Real Estate, ha chiuso a +0,2%. Tra le Small Cap, denaro su Restart (+2,2%), Next RE (+1,8%) e Risanamento (+1,1%).

AbitareIn (-0,9%). Intermonte ha confermato la raccomandazione “outpeform” e rivisto il target price a 9,10 euro (9,70 euro). L’update segue la pubblicazione dei risultati del primo trimestre dell’esercizio 2021-2022 (periodo 1° ottobre – 31 dicembre), chiusi con ricavi consolidati per 35,5 milioni, un EBT ADJ consolidato di 8,7 milioni (+180%) e un forte incremento dell’utile netto di spettanza degli azionisti a 7,7 milioni (+164%).