Nel 2021 il gruppo Biesse ha consuntivato ricavi netti pari a 742,2 milioni (+28,2% rispetto al 2020 e +5,1% rispetto al 2019).
Dal lato geografico le vendite sono state realizzate nelle seguenti macro aree: Europa Occidentale 51,5% (49,9% nel Dicembre 2020) – di cui Italia 19,9% (15,8% a fine 2020), Europa Orientale 16,1% (16,3% nel Dicembre 2020), Nord America 16,5% (18,8% nel Dicembre 2020), Asia Oceania 12,9% (12,0% nel Dicembre 2020), Resto del Mondo 3,0% (3,0% nel Dicembre 2020).
Per tipologia prevalgono sempre nettamente le vendite di macchine & sistemi (91,1%) rispetto alla meccatronica (8,9%).
L’Ebitda segna un progresso del 42,3% a 79,7 milioni, con il relativo margine al 10,7% (9,7% nel 2020).
L’Ebit, dopo componenti positive non ricorrenti per 11,7 milioni (negative per 0,8 milioni nel 2020), si fissa a 45,7 milioni (6,2 milioni di euro nel 2020) incidenza 6,2% (1,1% nel 2020).
L’utile netto balza da 2,5 a 34,2 milioni (utile netto per azione a 1,25; tax rate 15,6% vs 23,8% nel 2020).
Al 31 dicembre 2021 la liquidità finanziaria netta si esprime in 124,6 milioni (+75,1 milioni rispetto a fine anno 2020), comprensiva dell’impatto di 20,4 milioni (maggiori debiti) derivanti dall’applicazione dell’IFRS16. Senza gli effetti legati all’applicazione dell’IFRS16, la posizione finanziaria sarebbe pertanto positiva per 145 milioni.
Nel confronto con l’esercizio precedente, al netto delle componenti non ricorrenti dell’esercizio, la Pfn migliora per 75,1 milioni (cash flow 2021).
Nel 2021 il gruppo Biesse ha assunto ordini (solo macchine) aumentati del 61,1% rispetto al 2020 e del 41,9% rispetto al 2019.
A fine 2021 il portafoglio ordini ammontava a 378,2 milioni (+78,3% rispetto alla stessa data 2020 e +92,4% rispetto alla stessa data 2019).
Nel solo quarto trimestre del 2021 l’entrata ordini è risultata essere maggiore sia nei confronti dello stesso periodo 2020 (+38,8%) sia rispetto all’ultimo trimestre 2019 (+71,1%).
Il Cda proporrà ai soci il pagamento di un dividendo lordo di 0,624 euro per azione a valere
sull’utile dell’esercizio per euro 2.141.702,48 e per euro 14.957.515,55 a valere sulla Riserva Straordinaria, per utili di esercizio, in temporanea deroga dalla regola che il Gruppo adotta al riguardo (30% dell’utile netto).
Il dividendo proposto rappresenta il 50% dell’utile netto di gruppo del 2021 e prevede un esborso complessivo di 17.099.218,03 euro (data stacco 23 Maggio 2022; record date 24 Maggio 2022; valuta di pagamento 25 Maggio 2022).