Culti – Solidità economico-patrimoniale ed espansione commerciale alla base della crescita

“Proseguire nel percorso di crescita commerciale; mantenere un solido livello di redditività; continuare ad accrescere il nostro valore, anche in termini borsistici”. Sono questi, afferma Pierpaolo Manes, AD di Culti Milano, i pilastri strategici che confermiamo e che costituiscono le fondamenta della nostra operatività per consolidarci come leader nel settore del benessere della persona a 360° e continuare a crescere nei nostri mercati di riferimento”. Il tutto in un contesto nel quale “il nostro gruppo, che comprende la capogruppo Culti Milano e le controllate Bakel, Scent Company e Culti Milano Asia, è in grado di mettere in luce ancora una volta la propria solidità economico – patrimoniale come valido supporto per un continuo progresso aziendale”.

 Il Gruppo Culti archivia un brillante esercizio 2021 con risultati in progresso a doppia cifra, consolidandoci “come leader nel settore del benessere della persona a 360° e continuando a crescere nei nostri mercati di riferimento”, come riporta Pierpaolo Manes, AD di Culti Milano.

Nel dettaglio, gli indicatori economico-finanziari 2021 del bilancio consolidato, che comprende la capogruppo Culti Milano e le controllate Bakel, Scent Company e Culti Milano Asia, hanno evidenziato vendite complessive aumentate del 55% a 21 milioni, Ebitda ed Ebit balzati rispettivamente del 54% a 5 milioni e del 79% a 4,6 milioni, e un utile netto salito dell’89% a 2,7 milioni. Numeri positivi anche sul fronte patrimoniale con una pfn positiva per 5,1 milioni rispetto a 2,3 milioni al 31 dicembre 2020. 

Tutto questo mantenendo fermo il focus sull’approccio strategico aziendale che vede tra i propri cardini “Proseguire nel percorso di crescita commerciale; mantenere un solido livello di redditività; continuare ad accrescere il nostro valore, anche in termini borsistici”. 

Strategie e obiettivi apprezzati anche dagli investitori che hanno impresso allazioni Culti un rialzo di circa il 105% negli ultimi 12 mesi, sovraperformando nettamente il Ftse Italia Growth (+22%).

Pierpaolo Manes, AD di Culti Milano, delinea le priorità strategiche

Pierpaolo Manes, AD di Culti Milano

“Proseguire nel percorso di crescita commerciale; mantenere un solido livello di redditività; continuare ad accrescere il nostro valore, anche in termini borsistici”.

“Sono questi”, afferma Pierpaolo Manes, AD di Culti Milano, “i pilastri strategici che confermiamo e che costituiscono le fondamenta della nostra operatività per consolidarci come leader nel settore del benessere della persona a 360° e continuare a crescere nei nostri mercati di riferimento”.

“Tutto ciò in un contesto nel quale il nostro gruppo, che comprende la capogruppo Culti Milano e le controllate Bakel, Scent Company e Culti Milano Asia, è in grado di mettere in luce ancora una volta la propria solidità economico – patrimoniale come valido supporto per un continuo progresso aziendale”.

“Proseguire nel percorso di crescita commerciale”

“Il primo cardine strategico”, riporta Manes, “si esprime in una continua crescita organica commerciale facendo leva non solo sull’ampliamento nei Paesi in cui il gruppo è già presente ma anche sull’ingresso in nuovi mercati e sul lancio di nuovi prodotti. Ciò in particolare per Bakel e Scent dove la crescita è ancora focalizzata su un numero di aree di sbocco ancora contenuto”. 

“Al riguardo, spiega Manes, “uno dei progetti di gruppo più importanti e ambiziosi per quest’anno consiste nel lancio della primo cosmetico prodotto e realizzato con la nostra tecnologia 3D brevettata”.

“Bakel Cosmetico 3D”, spiega Manes, “è basato sull’impiego di un polimero al quale viene dato uno scheletro tridimensionale capace di interagire allo stato solido, attraverso l’umidità della cute, con le strutture della pelle”.

“Progetto che ha visto una serie di output positivi in termini di R&D molto interessanti e con possibili cambiamenti dei paradigmi del mercato della cosmetica tradizionale in un mercato come quello del  personal care caratterizzato da elevate potenzialità”.

“Guardando poi a livello geografico, il gruppo mantiene il focus sugli ampi spazi di crescita in Asia, attraverso la Joint Venture Culti Milano Asia, le cui attività commerciali hanno preso il via nel corso del 2021, oltre che sugli Stai Uniti, mercato al quale stiamo guardando con interesse per tutte le nostre società e sul quale rimarremo altrettanto fortemente impegnati in futuro per espandere la nostra presenza”.

“Mantenere un solido livello di redditività” 

“La seconda priorità strategica”, afferma il CEO, “consiste nel conservare un solido di livello di redditività in continuità con quello evidenziato negli ultimi tre anni”.

“Crescita quindi non solo commerciale ma anche reddituale che si possa riflettere in una serie di benefici economici oltre che patrimoniali sia per l’azienda che per gli azionisti”.

“Punti di forza ancora una volta alla base della nostra solidità economico-finanziaria e che hanno permesso al gruppo Culti, ricordiamo, di superare peraltro nell’ultimo biennio con grande capacità le difficoltà generali legate alla pandemia e di riadattarsi alla situazione di contingenza”.

“Una flessibilità resa possibile tra l’altro dalla struttura leggera che caratterizza le società che costituiscono il Gruppo”.

“Continuare ad accrescere il nostro valore”

“Il terzo pilastro strategico”, afferma Manes, “si esprime nel continuare a lavorare per accrescere il nostro valore al fine di raggiungere un livello di quotazione in Borsa e una capitalizzazione che rifletta congruamente la valutazione reale e le potenzialità che il nostro Gruppo possiede”.

“Tutto questo, infatti, nella piena convinzione non solo del valore del Gruppo già ad oggi espresso, ma soprattutto delle aspettative di ulteriore e significativo accrescimento delle attività, con l’obiettivo di conseguire un correlato apprezzamento da parte del mercato finanziario”. 

I conti dell’esercizio 2021 

Il Gruppo Culti ha archiviato il 2021 con vendite complessive per 21 milioni, con un progresso del 55% su base annua.

L’Ebitda e l’Ebit sono balzati rispettivamente del 54% a 5 milioni e del 79% a 4,6 milioni.

L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 2,7 milioni, registrando un incremento dell’89%. L’aggregato sconta l’allocazione ad accantonamenti tassati delle previsioni relative alle Phantom Shares attribuite al top management con effetto nell’esercizio 2025.

Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è stata positiva per 5,1 milioni (2,3 milioni al 31 dicembre 2020), dopo la distribuzione di dividendi dell’esercizio 2020 per circa 250mila euro. 

“Dati”, afferma Manes, “da cui emerge che l’anno appena concluso ha visto una forte crescita commerciale generalizzata su tutte le società del gruppo”.

“Società che hanno inoltre performato positivamente dal punto di vista reddituale, portando così a migliorare significativamente l’Ebitda sia in valore assoluto che in percentuale. Ci riteniamo quindi soddisfatti per i risultati raggiunti, ma siamo consapevoli delle sfide che ci aspettano per il 2022 e per gli anni a seguire”.

“Smorzato l’impatto dell’aumento dei costi di energia e materie prime”

“Il Gruppo Culti”, ricorda Manes, “si avvale della collaborazione di partner produttori esterni. Premesso ciò, come registrato a livello generale su diversi settori, anche le nostre società hanno subito in maniera proporzionale un rincaro su alcune tipologie di semifiniti che compongono il nostro prodotto come conseguenza dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime”.

“Tuttavia abbiamo già metabolizzato questi aumenti e ci aspettiamo in tal senso una normalizzazione in questa prima parte del 2022 con un impatto oramai pressoché nullo”.

“Dal lato poi degli approvvigionamenti abbiamo agito con largo anticipo lavorando su produzioni semestrali, senza riscontrare particolari ostacoli se non qualche leggero ritardo nel reperimento dei materiali per il packaging esterno e il confezionamento, limitatamente a qualche prodotto”.

“Infine”, conclude l’AD, “stiamo pianificando sempre meglio i rapporti con i fornitori permettendoci anche di mantenere prezzi che sono sostanzialmente stabili o al massimo leggermente incrementati”.

Le aspettative sul 2022 

“Guardando ai prossimi mesi”, afferma Manes, “intendiamo sostenere la crescita che stiamo registrando dal 2019 consolidando il trend sui mercati nei quali siamo già operativi e sviluppandoci in quelli dove non siamo ancora presenti, mantenendo sempre fermo l’obiettivo di una redditività che sia in linea con le aspettative del mercato e dell’industry”.

“Guardando ai singoli settori in cui siamo attivi intendiamo continuare a cavalcare il trend positivo associato a una crescente attenzione all’ambiente domestico e al proseguimento dello sviluppo dei comparti delle fragranze e della cosmetica”.

Borsa

Le quotazioni di Culti sono balzate negli ultimi 12 mesi di circa il 105%, superando nettamente il FTSE Italia Growth che, nello stesso periodo, ha riportato un rialzo intorno al 22%.

Un consistente progresso che dimostra ancora una volta l’apprezzamento del mercato nei confronti del percorso di sviluppo intrapreso con successo dal Gruppo. Percorso che ha permesso allo stesso di conseguire una forte crescita commerciale generalizzata su tutte le società che lo costituiscono, salvaguardando sempre la propria solidità economico-finanziaria.

“Nonostante l’eccellente performance dell’ultimo anno”, ammette Manes, “riteniamo che la capitalizzazione di Borsa non rifletta ancora il valore del Gruppo, ma sono certo che attraverso la continuità di questi risultati anche il valore dell’azione convergerà verso quello dell’impresa, in sensibile e costante incremento”.

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