Il Cda di BDA Group ha visionato i dati finanziari preconsuntivi consolidati 2021, non ancora oggetto di revisione contabile e approvato il budget per l’esercizio 2022.
Il 2021 chiude con un valore della produzione preconsuntivo di 79,1 milioni (+8,5% rispetto al 2020), un Ebitda adjusted, che non considera costi straordinari non ricorrenti per 0,1 milioni, positivo per 6,1 milioni (+35,5% a/a; l’Ebitda reported pari a 6 milioni) e un indebitamento finanziario netto di 10,3 milioni.
La generazione di cassa dell’esercizio 2021 è stata pari a 5,7 milioni, con un miglioramento della posizione finanziaria netta di pari importo (indebitamento finanziario netto di 16,4 milioni a fine anno 2020).
Rispetto al Piano Industriale pubblicato in data 5 novembre 2020, il valore della produzione preconsuntivo 2021 è in miglioramento di 9 milioni (+12,8% rispetto al Piano Industriale), come anche l’Ebitda adjusted 2021 è superiore di 0,6 milioni (+10,9% rispetto a quello previsto nel Piano Industriale pari a 5,5 milioni).
La generazione di cassa è stata superiore rispetto al Piano Industriale per 3,7 milioni facendo attestare la posizione finanziaria netta a 10,3 milioni.
Il miglioramento sia del valore della produzione che dei margini è attribuibile principalmente ad un aumento della domanda di servizi di ingegneria in Italia, precedentemente stimata nel Piano Industriale considerando gli effetti della
pandemia.
Il Budget 2022, approvato dal Cda, stima un valore della produzione pari a 84,5 milioni con un aumento rispetto a quanto previsto nel Piano Industriale 2020-2023 di 11,7 milioni (+16%) e di 5,4 milioni rispetto ai dati preconsuntivi 2021 (+6,8%), un Ebitda pari a 7,5 milioni, con un aumento rispetto a quanto previsto nel Piano Industriale 2020-2023 di 1,3 milioni (+19,7%) e di 1,4 milioni rispetto ai dati preconsuntivi 2021 (+23%) e la posizione finanziaria netta pari 9,8 milioni, in miglioramento di 0,5 milioni rispetto ai dati preconsuntivi 2021.
La domanda crescente di servizi di ingegneria registrata nel 2021, e prevista in continuità per il 2022 grazie al PNRR, richiederà una revisione del piano industriale pubblicato. Tale revisione non solo recepirà il graduale ripristino dell’andamento economico post pandemia ma anche gli stimoli che il PNRR sta portando e potrà portare nel mercato dei servizi di ingegneria alla luce degli investimenti sulla digitalizzazione delle infrastrutture dove DBA con il know-how specifico acquisito nel tempo potrà contribuire.
La società ricorda che nella seconda metà del 2021 ha proceduto, nell’ottica di contenimento dei costi operativi, alla chiusura e liquidazione della società russa interamente controllata DBA Proekt, in quanto non più attiva su specifici progetti e perciò il Budget 2022 approvato non prevede alcuna esposizione commerciale o opportunità potenziali nel territorio russo.
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