Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica.
Seduta positiva per l’Europa con il Ftse Mib che avanza dell’1,9%, ben intonato come il Dax (+2,5%), il Cac 40 (+2%) e il Ftse 100 (+0,4%). Oltreoceano, partenza più cauta per Dow Jones (+0,7%), S&P500 (+0,6%) e Nasdaq (+0,2%).
Balza Moderna (+16,9%) dopo aver annunciato di aver avviato uno studio clinico di fase 1 sul suo vaccino sperimentale a mRna contro l’HIV.
Pfizer (+3,7%) ha comunicato che proseguirà con la fornitura di medicinali alla Russia ma si asterrà dall’avviare nuovi studi clinici nel paese e dal reclutare pazienti per gli studi in corso. Inoltre donerà tutti i profitti realizzati dalla sua società nel paese a cause a sostegno diretto al popolo ucraino.
La FDA ha approvato il un farmaco anti tumore di AstraZeneca (+0,8%) sviluppato congiuntamente con Merck & Co (-0,4%) per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale con determinate mutazioni.
Giù Sanofi (-2,1%) dopo aver comunicato che il test Ameera-3 di fase 2 per la valutazione dell’amcenestrant nella cura del tumore al seno avanzato o metastatico non ha raggiunto il criterio di valutazione primaria, ovvero il miglioramento della sopravvivenza delle pazienti senza avanzamento della malattia.
Proseguirà comunque la valutazione dei risultati del test e continuerà come da pianificazione il programma di test clinici in corso sull’amcenestrant, con i test Ameera-5 e Ameera-6, che riguardano anche l’uso in caso di malattia a uno stadio precoce.