Infrastrutture (+3,9%) – Ottava in rialzo per Inwit (+3,8%) e Atlantia (+3,1%), brilla Rai Way (+10,3%)

Nell’ultima ottava l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato il 3,9%, registrando una performance superiore al principale indice di Milano (+2,7%) ma inferiore rispetto al +5,9% del corrispondente indice settoriale europeo.

La settimana è stata contraddistinta dalla volatilità a causa del proseguimento del conflitto in Ucraina e delle sanzioni verso la Russia, tra cui l’embargo di Stati Uniti e Gran Bretagna sul petrolio da Mosca. Le pressioni inflazionistiche, esacerbate dalla guerra, hanno spinto la Bce ad annunciare la possibilità di un ritiro anticipato degli stimoli monetari mentre questa settimana sarà il turno delle decisioni di BoE e Fed, con quest’ultima pronta ad alzare i tassi di 25 punti base. Da segnalare i dati macro sull’inflazione statunitense, in accelerazione al 7,9% a febbraio.

Denaro su Inwit (+3,8%) e Atlantia (+3,1%). Quest’utlima ha approvato la relazione finanziaria annuale dell’esercizio 2021, “un anno di profonda trasformazione, connotato da scelte strategiche e da una significativa revisione delle attività e degli obbiettivi di medio lungo termine del Gruppo. Il percorso realizzato ha posto le basi valoriali, di business e organizzative per la nascita di una nuova Atlantia, così come presentato nelle linee guida di sviluppo di giugno 2021”, spiega la nota della Società. Nel 2021 l traffico autostradale ha riportato una crescita del 21% sul 2020, con recupero in tutti i paesi (-4% vs 2019), mentre il traffico aeroportuale è aumentato del 28% (-68% vs 2019). I ricavi si sono attestati a 6,4 miliardi di euro (+22% vs 2020), l’Ebitda a 4 miliardi (+31% vs 2020). Il risultato consolidato si è rivelato negativo per 0,5 miliardi, a seguito di svalutazioni per 0,8 miliardi.

Brilla Rai Way a +10,3% dopo la firma di Draghi al decreto che consentirebbe alla TV di stato italiana RAI di ridurre la propria partecipazione nella società delle torri di trasmissione Rai Way al di sotto del 51%. Mossa che potrebbe aprire la strada al dialogo per una fusione con EI Towers. Ricordiamo che nel 2015 EI Towers aveva lanciato senza successo un’offerta pubblica d’acquisto su RAI Way, respinta dal governo dell’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi; a quel tempo EI Towers era controllata da Silvio Berlusconi.

Aeroporto di Bologna (+2,2%) ha pubblicato il dato di febbraio riguardante il traffico passeggeri. Il mese si è aperto con la riduzione delle restrizioni relative al Covid per chi arriva in Italia dai Paesi UE: una decisione che ha favorito la ripartenza del traffico internazionale e che ha consentito all’Aeroporto di Bologna di recuperare i due terzi dei passeggeri pre-pandemia, con una forte crescita sul 2021. A febbraio 2022, il Marconi ha registrato 394.031 passeggeri, in calo del 33,1% sul febbraio 2019 (ultimo anno pre-Covid) e in aumento del 550,0% sullo stesso mese dello scorso anno, quando eravamo in piena “seconda ondata”.

Tra le altre notizie, ENAC ha erogato 300 milioni alle società di gestione aeroportuale, come anticipo del 50% rispetto alle richieste di ristoro avanzate per i danni causati dal Covid-19.  Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha specificato di aver presentato richiesta per 20,9 milioni e riceverà pertanto l’anticipo pari al 50% dell’importo richiesto.