Telecom Italia svetta sul Ftse Mib (+1,9%) con un rialzo del 7,8% a 0,311 euro, dopo il Cda che ha confermato la volontà di eseguire il Piano industriale recentemente approvato ma al tempo stesso ha dato il via libera a un’interlocuzione formale con KKR per valutare l’attrattività e la concretezza della potenziale offerta del fondo americano.
La strategia resta dunque focalizzata sulla riorganizzazione delle attività del Gruppo e una possibile integrazione con Open Fiber, tenendo conto del valore inespresso di Tim per valutare qualunque opzione alternativa alla realizzazione del Piano.
Il board ha dunque deliberato all’unanimità di dare mandato al Presidente e all’Amministratore Delegato di avviare un’interlocuzione con KKR, formale e ulteriore rispetto a quelle già intraprese informalmente nei mesi scorsi dai consulenti, nella prospettiva di conseguire la massima valorizzazione di Tim. Tale scelta, secondo indiscrezioni, sarebbe stata presa in scia alle pressioni di alcuni amministratori indipendenti della società.
Ricordiamo che a fine novembre KKR ha presentato a TIM una manifestazione d’interesse valutando l’azienda 0,505 euro per azione.
