Be Shaping The Future ha chiuso il 2021 con un valore della produzione di 235,3 milioni, in crescita del 31,6% rispetto al 2020.
Le aree di attività Business Consulting, ICT e Digital registrano rispettivamente ricavi totali per 169,1 milioni (126,5 milioni al 31 dicembre 2020), 52,7 milioni (vs 42,1 milioni) e 13,4 milioni (vs 10,1 milioni). Il valore della produzione realizzato dalle controllate estere si attesta nel totale a 103,6 milioni (pari al 44,0% sul totale ricavi), rispetto a 66,9 milioni registrati nell’esercizio 2020.
L’Ebitda aumenta del 30,7% a 37,1 milioni, con un Ebitda margin del 15,8% contro il 15,9% dell’anno precedente, mentre l’Ebit si incrementa del 40,8% a 20,6 milioni.
L’utile netto di pertinenza del Gruppo è pari a 11,6 milioni, in crescita del 46,1% rispetto a 8,0 milioni dell’esercizio 2020.
La posizione finanziaria netta complessiva è negativa per 10 milioni (Pfn pro forma negativa per 3,1 milioni al 31 dicembre 2020), considerando debiti a scadenza per put&call per 20,3 milioni, debiti da diritto d’uso per 11,4 milioni e dopo aver distribuito dividendi per 3,8 milioni, acquisito azioni proprie per 0,4 milioni ed avuto esborsi netti per M&A per 16,1 milioni.
Alla luce dei risultati, la Società conferma gli obiettivi definiti dal Piano di Industria 2020-2022. Nel prevedibile scenario macroeconomico è ragionevole attendersi un ulteriore momento di crescita anche nell’esercizio 2022.
Il Cda propone all’Assemblea degli Azionisti di distribuire un dividendo lordo pari a 0,03 per azione (con esclusione delle azioni proprie in portafoglio, stabile rispetto al 2020), attingendo agli utili a nuovo. A fronte del dividendo, che verrà posto in pagamento in data 25 maggio 2022, il “dividend yield” risulta pari al 1,08%.