Generali – Il cda definisce lista per il rinnovo con Sironi presidente e Donnet Ad

Il cda di Generali ha approvato la composizione della propria lista dei candidati da presentare all’assemblea per il rinnovo del consiglio per il mandato in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

I candidati sono stati selezionati sulla base dei criteri che lo stesso consiglio ha adottato, su parere del comitato nomine “ad hoc” e in aderenza anche alle indicazioni contenute nel “Parere di orientamento agli azionisti”, approvato lo scorso 16 febbraio dal consiglio di amministrazione e pubblicato sul sito della compagnia.

La lista dei candidati posizionerà Generali al di sopra della media europea in termini di indipendenza e parità di genere e abbasserà l’età media del board, collocandola al di sotto della media europea. La maggior parte dei candidati presenta significative esperienze manageriali in gruppi internazionali.

La lista è stata definita in modo da assicurare equilibrio tra la continuità rappresentata dagli attuali consiglieri e le competenze e le esperienze dei nuovi. Inoltre, la maggioranza dei candidati vanta esperienze in ambito ESG e strategia di modello di business.

Gabriele Galateri di Genola, presidente di Assicurazioni Generali, ha affermato: “La lista del cda che abbiamo approvato oggi esprime competenze e professionalità eccellenti a livello internazionale e conferma la validità di un processo di selezione trasparente, capace anche di rispondere a tutte quelle esigenze rigorose che gli investitori hanno indicato durante le attività di dialogo con loro.

Sono convinto che i candidati della lista saranno in grado di accompagnare Generali nel percorso delineato dalla nuova strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ e di gestire al meglio le sfide globali che un grande Gruppo assicurativo come il nostro dovrà affrontare nei prossimi anni. Il consiglio si è valso del lavoro di selezione svolto con grande energia e professionalità dal comitato ad hoc, creato proprio per assicurare la piena trasparenza del processo”.

La lista dei candidati, che contiene anche l’indicazione del presidente e dell’amministratore delegato, è la seguente:

  • Andrea Sironi, indipendente, cooptato il 28 febbraio 2022, indicato come presidente;
  • Clemente Rebecchini, non indipendente, attuale vice presidente, consigliere dall’11 maggio 2012;
  • Philippe Donnet, non indipendente, amministratore delegato dal 17 marzo 2016, indicato come amministratore delegato;
  • Diva Moriani, indipendente, consigliere dal 28 aprile 2016;
  • Luisa Torchia, indipendente, cooptata il 28 febbraio 2022;
  • Alessia Falsarone, indipendente, cooptata il 28 febbraio 2022;
  • Lorenzo Pellicioli, non indipendente, consigliere dal 28 aprile 2007;
  • Clara Furse, indipendente, nuova candidata;
  • Umberto Malesci, indipendente, nuovo candidato;
  • Marco Giorgino, indipendente, nuovo candidato;
  • Sabine Azancot, indipendente, nuova candidata;
  • Monica De Virgiliis, indipendente, nuova candidata.

La lista è stata predisposta in base alla procedura approvata dal consiglio il 27 settembre 2021 e modificata il successivo 9 dicembre e in linea con le best practice internazionali e le indicazioni fornite dallo stesso consiglio, nonché rinvenienti dal dialogo con i principali azionisti, proxy advisor e associazioni rappresentative di investitori istituzionali.

In particolare:

  • favorisce, in coerenza con gli obiettivi di business e del nuovo piano strategico, le competenze di conoscenza del mercato assicurativo-finanziario, la capacità di comprensione e valutazione del modello di business e degli scenari strategici di medio-lungo termine;
  • rafforza ulteriormente il profilo internazionale del consiglio (inclusa l’esperienza in geografie differenti);
  • valorizza i profili di diversità;
  • amplia ulteriormente le competenze nei settori della governance e della sostenibilità, e in quelli del Digital e dell’Information Technology in una prospettiva internazionale;
  • garantisce la presenza di una componente chiaramente maggioritaria di consiglieri indipendenti ai sensi del Codice di Corporate Governance;
  • prevede la presenza e un’ampia diffusione di competenze chiave (cd. soft skill) quali: l’indipendenza di pensiero, la capacità di lavoro collettivo e d’interazione con il management e, in generale, di dialogo, l’equilibrio nella ricerca del consenso e ciò anche al fine di gestire eventuali conflitti in modo equilibrato e costruttivo;
  • è stata predisposta in largo anticipo rispetto ai termini statutari al fine di permettere la più tempestiva analisi da parte dei soggetti interessati.

Il consiglio proporrà all’assemblea di confermare l’attuale composizione di 13 consiglieri.

Il consiglio ha inoltre rafforzato la nozione di indipendenza da Codice di corporate governance, modificando, nella propria normativa interna la definizione di “azionista significativo” come segue: “persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la società o è in grado di esercitare su di essa un’influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un’influenza significativa sulla società.

In relazione a quanto precede, per «influenza significativa» s’intende la situazione in cui la persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della società”.

Va considerato quindi non indipendente il consigliere azionista che si trovi in una delle suddette situazioni nonché l’amministratore che sia, o sia stato, nei precedenti tre esercizi, amministratore esecutivo o dipendente di un azionista significativo della società.