Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata negativa per le Borse europee: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,7%, il Dax lo 0,8% e il Ftse 100 lo 0,9%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,5%.
Meta Platforms (+0,9%) aiuterà a formare i candidati politici australiani sugli aspetti della sicurezza informatica e ad allenare gli influencer per fermare la diffusione della disinformazione nel tentativo di aumentare l’integrità delle prossime elezioni, secondo quanto riferisce Reuters. L’Australia non ha ancora fissato una data per le sue prossime elezioni, che sono previste entro maggio.
“Resteremo vigili sulle minacce emergenti e prenderemo ulteriori misure, se necessario, per prevenire gli abusi sulla nostra piattaforma e allo stesso tempo daremo la possibilità alle persone in Australia di usare la loro voce con il voto”, ha detto Josh Machin, il capo australiano della politica pubblica della società, in una dichiarazione che sarà pubblicata online.
Il gigante dei social media ha aggiunto di aver coinvolto un’università per aiutare con le operazioni di fact-checking in Australia e richiederà la divulgazione dei nomi di coloro che pagano per le pubblicità relative alle elezioni, in quella che ha chiamato la sua strategia elettorale più completa.
Il programma di sicurezza Facebook Protect per gli individui di alto profilo è stato lanciato in Australia nel mese di dicembre, con l’azienda che ha promesso di lavorare con i funzionari delle elezioni e i partiti politici per offrire formazione ai candidati sulle sue politiche e strumenti e modi per stare al sicuro.
Per evitare l’hacking, spingerà i candidati ad aggiornare la sicurezza all’autenticazione a due fattori. L’azienda ha detto che avrebbe anche allenato gli influencer, o coloro che guadagnano entrate pubblicitarie dai commenti online, per individuare le notizie false.
Le persone che cercano di eseguire annunci relativi alle elezioni dovranno fornire l’identificazione rilasciata dal governo, così come le rivelazioni obbligatorie delle fonti di finanziamento per loro. Gli annunci dei partiti non autorizzati, senza rivelazione dei finanziamenti, saranno eliminati e conservati in un archivio pubblico per sette anni.
Il cda di MediaForEurope nella tarda serata di ieri avrebbe dato il via libera l’operazione di riassetto della controllata Mediaset Espana, di cui detiene già il 55,6%, tramite un’offerta pubblica di acquisto e scambio finalizzata al delisting. L’indiscrezione viene riportata da Radiocor, secondo cui l’operazione si concretizzerà in un’offerta per due terzi in scambio di azioni e per un terzo in cash. Le azioni di MediaForEurope e di Mediaset Espana sono temporaneamente sospese alla Borsa di Milano e Madrid in attesa di una nota.