Neodecortech – Risultati 2021 in crescita anche rispetto al 2019, confermata la politica dei dividendi

Neodecortech ha chiuso il 2021 con risultati o in forte crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2020, impattato in maniera significativa proprio dalla pandemia Covid-19, ma anche rispetto all’esercizio 2019.

È infatti continuano, si legge nel comunicato, il trend di crescita del fatturato già osservato a partire dal secondo semestre 2020 e poi continuato per l’intero 2021. Alla formazione dei risultati, mai raggiunti dal Gruppo Neodecortech prima d’ora, oltre al buon andamento del mercato, ha contribuito anche il graduale apporto delle vendite delle nuove linee di prodotto.

Il tutto nonostante il significativo incremento dei prezzi delle materie prime, e in talune circostanze della loro non disponibilità, non sia sempre stato totalmente riflesso nei prezzi finali di vendita con conseguente relativo impatto sui margini.

Nel dettaglio, i ricavi sono stati pari a 176,4 milioni, in crescita del 38% rispetto al 2020 e del 32,7% rispetto al 2019. Le vendite della divisione carta decorativa stampata hanno segnato un +39,4%, la divisione carta decorativa un +50,4% e la divisione energia un +19,8%.

L’Ebitda è ammontato a 18,1 milioni rispetto ai 14,6 milioni del 2020 e ai 15,9 milioni del 2019, con una marginalità in discesa al 10,3% (11,4% nel 2020, 12% nel 2019) a causa degli aumenti dei prezzi delle materie prime.

L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 6,7 milioni, rispetto ai 3,5 milioni del 2020 ed ai 4 milioni del 2019, con evidenzia di una riduzione del tax rate di Gruppo rispetto agli esercizi precedenti grazie agli effetti di consolidato fiscale e alle agevolazioni patent box e super ACE riconosciute nel corso dell’esercizio.

Gli investimenti realizzati nel corso del 2021 in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 9,6 milioni principalmente effettuati dalla Controllante e relativi a nuovi impianti e macchinari oltre che al miglioramento ed efficientamento di quelli esistenti.

L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 29,3 milioni, in diminuzione rispetto ai 39,9 milioni a fine 2020 e rispetto ai 41 milioni a fine 2019. Tale valore risulta virtualmente ridotto di 5 milioni per effetto della prescrizione del debito verso Il Ministero Industria e Commercio (MICA) prescrittosi a febbraio 2022 e che verrà stralciato dai risultati del Primo trimestre 2022.

Visto l’esercizio di forte crescita e sviluppo, il Consiglio ha valutato che ci fossero le condizioni per rispettare la politica dei dividendi adottata in data 31 gennaio 2020, in continuità con gli esercizi passati, che prevede per gli esercizi 2020-2022 la distribuzione di un ammontare pari ad almeno il 40% dell’utile.

Il Cda ha quindi deliberato di all’Assemblea una proposta di distribuzione di dividendo di 2 milioni in totale, pari a 14 centesimi di Euro per azione, per il quale è stata proposta la data di stacco cedola il 16 maggio 2022 e la data di pagamento a partire dal 18 maggio 2022 (record date 17 maggio 2022).

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Neodecortech sottolinea che i primi due mesi del 2022 hanno visto la continuità del trend di crescita osservato sin dalla metà del 2020 e per l’intero esercizio 2021 seppure con un’intensità minore. Al momento, l’intera filiera produttiva nella quale Neodecortech e Cartiere di Guarcino operano, funziona a pieno regime con un portafoglio ordini ancora superiore alla norma.

I livelli di crescita registrati, confermati anche dall’andamento degli ordini e dei dati dei primi due mesi dell’esercizio in corso, pur cogliendo l’ottimo mood dell’industria cui appartiene il Gruppo, vanno anche interpretati come anticipazione della crescita già prevista nel Piano industriale 2021-2023 e del Budget 2022.

La sfida per i prossimi 18-24 mesi, prosegue la nota, sarà infatti quindi quella di «difendere» i livelli di fatturato e di profittabilità raggiunti attraverso la completa realizzazione dell’ambizioso piano di investimenti previsto nel business plan e nel budget 2022, con un occhio di particolare attenzione all’evoluzione all’indebitamento finanziario netto.