Utility (+0,8%) – Ben comprata Enel (+1,6%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,8%, in linea al corrispondente europeo (+0,9%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,7%).

Gli operatori temono anche una nuova stretta regolatoria e possibili sanzioni contro la Cina in caso di aiuti alla Russia, sebbene Pechino abbia smentito di aver ricevuto richiesta di assistenza militare da parte del Cremlino, come invece ipotizzato dalla Casa Bianca. I mercati monitorano ovviamente con attenzione anche il nuovo round di colloqui tra le delegazioni di Mosca e Kiev, aspettando la riunione della Fed di questa settimana. Mercoledì la Banca centrale statunitense dovrebbe incrementare il costo del denaro di 25 punti base, avviando un ciclo di rialzi dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto poco mosso a 159 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,96%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big denaro su Enel (+1,6%). A meno di un mese dal lancio, già oltre 700 giovani da tutta Italia hanno inviato la propria candidatura per partecipare a “Energie per Crescere”, il programma avviato a febbraio da Enel, in collaborazione con l’ente di formazione ELIS, che ha lo scopo di creare un bacino di professionalità tecniche addette alla gestione delle reti energetiche del futuro, pronte per essere inserite nelle imprese fornitrici di Enel.

Tra le mid, con riferimento all’OPA obbligatoria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie di Falck Renewables (-0,1%), Green BidCo comunica che venerdì 11 marzo ha acquistato 5.711.335 di azioni.

Segue Acea (-0,7%) che ha diffusi i risultati FY 2021 chiusi con un utile netto salito del 10% a 313,3 milioni.

Tra le small, algoWatt (+3,2%) ha completato il progetto di fornitura della soluzione tecnologica per la gestione del servizio a chiamata Tele-Bus operato da Miejskie Przedsiębiorstwo Komunikacyjne Spółka Akcyjna, operatore dei servizi di trasporto pubblico polacco con sede a Cracovia.

Acsm Agam (+1,3%) ha chiuso il 2021 con un utile netto del gruppo di 44,5 milioni vs 17,9 milioni del 2020.