L’esercizio 2021 si è chiuso con risultati estremamente brillanti, ampiamente superiori alle guidelines delineate ad inizio anno. Il fatturato consolidato supera i 571 milioni (+40% a/a), il risultato operativo ed il risultato netto del Gruppo sono rispettivamente pari a 64,8 e 45,4 milioni. Mentre il confronto con il 2020, colpito dalla pandemia, esalta i robusti risultati di crescita ottenuti, la vera misura della solidità dei risultati conseguiti si rileva dal confronto con l’esercizio 2019, l’ultimo anno prima della crisi pandemica: nonostante il pesante impatto della crisi, la crescita media annua dal 2019 al 2021 è stata pari al 19,4% nel fatturato, al 30,3% nel risultato operativo e al 32,2% nell’utile netto del gruppo.
El.En ha chiuso il 2021 con ricavi in crescita del 40% a 571 milioni, beneficiando di una prolungata fase di domanda sostenuta sui mercati di riferimento del Gruppo grazie al forte posizionamento competitivo ed alla storica capacità dell’azienda di differenziarsi mediante innovazioni tecnologiche ed applicative.
Nel dettaglio, il settore medicale ha segnato un +35,9% a 311,3 milioni, trainato dal recupero nei settori della terapia (+76,5%) e della chirurgia (+18,1%), mercati che avevano maggiormente subito gli effetti del Covid, e dall’’estetica (+45,3%).
Il settore industriale ha segnato un +45% a 260,1 milioni, frutto soprattutto della continua crescita nel settore del taglio che ha registrato un +46,5% a 216 milioni. Molto positivo è stato anche l’andamento nella marcatura (+30,7% a 18,1 milioni).
Parallelamente alla forte domanda del 2021, negli ultimi mesi dell’esercizio si è assistito al rincaro dei costi energetici, e all’aumento dei costi di numerose materie prime e componenti, alla difficoltà delle supply chain di svariate categorie merceologiche nel far fronte in maniera tempestiva alla crescente domanda.
Il rincaro dei costi dei materiali è stato bilanciato dal grande aumento dei volumi, ma sarà più direttamente incisivo nel 2022. L’allungamento dei tempi di consegna ha determinato la necessità di anticipare sia le programmazioni che l’esecuzione stessa degli acquisti, con un maggior rischio sugli impegni di fornitura ed una maggiore immobilizzazione di capitale circolante nelle rimanenze.
La crescita del volume di produzione è stata in parte ostacolata dalla carenza di materiali, dalla indisponibilità di alcuni componenti e dalla inaffidabilità dei tempi di consegna programmati e concordati con i fornitori. In questo scenario, tutte le società del gruppo si sono adoperate per mettere in campo le più opportune contromisure.
L’Ebitda è aumentato del 96,2% a 80,1 milioni con una marginalità salita al 14% (+370 punti base), anche grazie al controllo dei costi operativi, in particolare di quelli commerciali per la drastica riduzione di viaggi e partecipazione a fiere e congressi.
Al netto di ammortamenti ed accantonamenti in crescita sia per il volume degli investimenti negli anni passati che per gli accantonamenti prudenziali stanziati nell’esercizio, l’Ebit è più che raddoppiato a 64,8 milioni, con un ros all’11,4% (+270 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 124,3% a 45,4 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 116 milioni, in aumento rispetto ai 64 milioni al 31 dicembre 2020 grazie alla forte generazione di cassa e nonostante i consistenti investimenti effettuati (pari a 23 milioni) nel periodo, beneficiando tra l’altro dell’importante crescita degli acconti ricevuti dai clienti per forniture in corso.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli azionisti, chiamata per il prossimo 29 aprile 2022, la distribuzione di un dividendo di euro 0,20 per azione, con data di pagamento il 25 maggio 2022 (stacco cedola 23 maggio 2022) e con record date alla data del 24 maggio 2022.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, El.En ritiene che lo stato generale della domanda e la consistenza del portafoglio ordini a fine dicembre 2021 estendano nell’esercizio 2022 l’inerzia positiva dei brillanti risultati del 2021.
Nell’attuale contesto di mercato ed al netto degli effetti sui mercati direttamente coinvolti dal conflitto bellico russo-ucraino, e nell’assunto che gli effetti indiretti della guerra non alterino le positive condizioni dei mercati di sbocco e non ostacolino ulteriormente le catene di fornitura, il Gruppo El.En. prevede di proseguire nel 2022 il suo cammino di crescita superando di almeno il 10% il fatturato del 2021 e migliorando il risultato operativo.