Eurotech – 2021, shortage componenti condiziona i conti ma prevede crescita nel 2022

Il Cda di Eurotech ha approvato i risultati al 31 dicembre 2021. I ricavi del quarto trimestre, in crescita, confermano il trend positivo, ma la difficoltà di reperimento dei componenti impedisce di registrare una crescita dei ricavi sui dodici mesi. L’Ebitda è negativo per l’effetto di costi non ricorrenti, per costi extra dovuti allo shortage di componenti e per la mancata attivazione della leva operativa.

La società delinea prospettive di crescita a doppia cifra nel 2022, avvalorate da un backlog di inizio anno doppio rispetto al backlog ad inizio 2021.

Nel dettaglio, con riferimento all’esercizio 2021, i ricavi consolidati si attestano a 63,1 milioni (-5,5% a cambi costanti rispetto al 2020) e il primo margine passa da 36,5 a 29,5 milioni e (dal 52,7% al 46,7% dei ricavi).

L’Ebitda è negativo per 2,7 milioni (positivo per 6,6 milioni nel 2020), appesantito anche da costi non ricorrenti per 2,4 milioni (derivanti dal cambio di amministratore delegato e dalla riorganizzazione delle risorse del Gruppo).

L’Ebit passa da 2,4 a -7,6 milioni e il risultato netto di Gruppo da 0,1 a -10,4 milioni.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 evidenzia cassa netta per 6,2 milioni (8,6 milioni al 31.12.2020).

(segue approfondimento)