Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,3%, registrando una performance simile al corrispondente indice settoriale europeo (-0,5%), in una giornata che ha visto il FTSE Mib avanzare dello 0,3%.
Sullo sfondo resta l’incertezza legata alla guerra in Ucraina, dopo il nulla di fatto dei colloqui svoltisi finora. Oggi l’attenzione si sposterà anche sulla Federal Reserve: la banca centrale americana inaugurerà un ciclo di rialzi dei tassi di interesse per contenere le pressioni inflazionistiche, aggravate dal conflitto e dal suo impatto sulle forniture di materie prime. Le previsioni indicano un ritocco di 25 punti base in ciascun meeting da qui a fine anno, ma l’istituto potrebbe anche optare per manovre più aggressive se necessario. Intanto, i dati sui prezzi alla produzione di febbraio hanno evidenziato un aumento annuo del 10% e un incremento dello 0,8% rispetto a gennaio (poco sotto il consensus). Da segnalare anche il crollo dell’indice tedesco Zew (da 54,3 punti di febbraio a -39,3 di marzo) in scia al conflitto in Ucraina.
Tra i titoli del settore, Covivio ha chiuso a -0,2%. Denaro su Bastogi (+12,8%) che ha ricevuto il pagamento di 13,3 milioni per il risarcimento del danno per occupazione illecita dell’area su cui è stato edificato il Carcere di Bollate. Pur rimanendo ancora dovuti gli interessi della domanda al saldo effettivo, si è concluso il contenzioso ultraventennale con i Ministeri delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e dei Trasporti e della Giustizia.
Positive anche Gabetti (+1,7%) e CIA (+1,3%). In coda Aedes (-3,3%).