Il cda di MediaForEurope ha dato il via libera al lancio di un’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) sulle azioni di Mediaset España, di cui già detiene il 55,69 per cento. L’obiettivo è il delisting.
Il corrispettivo dell’offerta è di 5,613 euro per azione, di cui: una componente azionaria di 4,5 azioni ordinarie categoria A MediaForEurope, corrispondente a 3,753 euro per ogni azione Mediaset España (9 azioni ordinarie categoria A MediaForEurope ogni 2 azioni Mediaset España), e una componente cash di 1,860 euro per ogni azione Mediaset España.
L’offerta fa riferimento al 44,31% del capitale sociale di Mediaset Espana ed è subordinata a una soglia minima di accettazione del 90% delle azioni oggetto dell’offerta, corrispondenti a circa il 95,6% del capitale totale della società e all’approvazione da parte dell’assemblea di MediaForEurope.
Di conseguenza, il corrispettivo dell’offerta per azione include un premio di circa il 12,1% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della società spagnola del giorno 11 marzo 2022 (pari a 5,005 euro). Un premio del 30,1% rispetto al prezzo medio ponderato per volume degli ultimi tre mesi (25,2% rispetto al prezzo medio dell’ultimo mese).
L’operazione permette a MFE di diventare “immediatamente più internazionale e più europea” e agli azionisti di Mediaset España di “scambiare le loro azioni con quelle di una nuova realtà votata allo sviluppo internazionale sia televisivo sia tecnologico”, si legge in una nota.
Sono stisinergie stimate per complessivi 55 milioni in 4 anni (corrispondenti a un net present value di circa 340 milioni).
L’offerta riguarda il 44,31% del capitale sociale di Mediaset Espana ed è subordinata a una soglia minima di accettazione del 90% delle azioni oggetto dell’offerta, corrispondenti a circa il 95,6% del capitale totale della società e all’approvazione da parte dell’assemblea di MediaForEurope.
La fusione con Mediaset Espana “aumenterà le risorse e le dimensioni per il nostro sviluppo con l’obiettivo di ottenere un’ulteriore crescita internazionale”, ha spiegato il Ceo Pier Silvio Berlusconi.
“L’idea di rafforzare le aree geografiche in cui Mfe-MediaForEurope è già leader, l’Italia e la Spagna, e’ sempre stata alla base della creazione della holding televisiva paneuropea. E con questa operazione creeremo nuove opportunità di crescita per tutti gli azionisti e in particolare per gli azionisti di Mediaset Espana”, ha aggiunto il manager.
“Dopo una lunga interruzione dovuta alle note divergenze con il socio Vivendi, oggi proponiamo di partire con la prima razionalizzazione industriale ed economico-finanziaria del nuovo gruppo continua a investire anche nella tv tedesca ProSiebenSat.1 Media confermando la propria visione di rafforzamento dell’industria europea dei media” ha spiegato ancora il Ceo.
“Abbiamo sempre creduto nello sviluppo europeo da un punto di vista industriale, sviluppo importante anche per la difesa dei posti di lavoro oltre che delle radici culturali dei singoli Paesi europei. E in un momento come questo, ogni attività che rafforza il progetto Europeo e la sua identità nel processo di globalizzazione in atto e’ una buona notizia per il nostro futuro”, ha concluso Berlusconi.
